lunedì 8 giugno 2009

IO NON C'ERO


Ieri abbiamo avuto modo di raccontare della disavventura di Paola Picotti al Gir de le Malghe, ma solo una decina di giorni fa, un'altra Paola (Chiodelli), aveva dovuto pagar dazio alla sfortuna, dovendo rinunciare ad un sogno lungo, lungo: quello di disputare la sua prima centochilometri. Ecco, in queste righe, le sue riflessioni amare, ma già rivolte ad un domani migliore, come deve sempre essere.


Una “100km” inizia molto prima... la gara è la parte finale, l’obiettivo da raggiungere... l’inizio è nel cuore, nel bisogno di emozioni, di esperienze insolite; sogni nel cassetto che non finiscono mai!. Pensi che, nonostante le difficoltà, sia un sogno realizzabile, perché:“TUTTO DIPENDE DA ME”.
Il mio primo ostacolo era vedere se il “ FULVIO INTERNAZIONALE” accettava di allenarmi... ebbene sì, ha condiviso con me gli SFORZI di 5 mesi. FANTASTICA è stata la possibilità che mi ha dato di superare il test dei miei primi 60km facendomi partecipare alla maratona di Padova come assistente di gara delle 5 ore; dove, arrivata al traguardo, sono tornata a recuperare gli ultimi concorrenti trasformandomi in “LEPRE” fino alla conclusione della manifestazione!! superando BRILLANTEMENTE e ALLEGRAMENTE la mia prova...
Grazie ai suoi consigli preziosi sono arrivata a domenica 24 maggio: ultimo allenamento di fatica (corsa e passo di 15km di sera per abituarmi al passaggio notturno sugli Appennini); ma c’è un problema, ho mal di gola, mi sento un po’ stanca e decido così di farlo slittare alla mattina successiva . Poi, l’IMPREVISTO, comincio con STARNUTI, TOSSE, SUPERRAFFREDDORE da VIRUS; prendo di tutto, ma arriva anche FEBBRE e di conseguenza l’antibiotico. Quattro giorni di “VERA ANSIA” sperando di farcela e di poter dire “ io c’ero!!!”; ma devo arrendermi, purtroppo a causa di un banalissimo virus che distrugge il mio SOGNO.
Con i consigli del “FULVIO INTERNAZIONALE” su come gestire la gara e di Paolo e Antonio (già esperti centochilometristi del Passatore) ..sentivo di aver già tagliato il traguardo, sentivo il caldo di Firenze alla partenza, la fatica della seconda salita verso VETTA LE CROCI dopo aver superato la strada dei BOSCONI!, e il fresco del PASSO della COLLA dopo i tratti di strada “belli tosti” appena lasciati alle spalle, vedevo le luci delle torce nel buio della notte, durante la discesa verso Marradi, sentivo il sostegno dei miei amici, dei miei compagni di squadra, di Rita e di mia figlia Anna che mi spingevano e incitavano da casa nei momenti di stanchezza, ma, soprattutto, vedevo l’aiuto sincero di mio marito Carlo e di mio figlio Alessandro che mi stavano SCORTANDO.. e alla fine il mio SPRINT da Brisighella verso Faenza in piazza del POPOLO; ma tutto è rimandato alla prossima edizione, quando spero di poter scrivere..
“ io c’ero!!!” alla 100km del passatore del 2010!

Paola Chiodelli (pettorale n.1165)
30/31 maggio 2009

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