MONZA, TUTTI (O QUASI) RIMANDATI

La giornata caldo-umida? Il percorso nervoso e non facilissimo? Una forma fisica ancora non al meglio? Probabilmente la somma di questi tre fattori, ma più specificatamente il terzo di questi ha fatto sì che dalla Brianza non sono arrivate oggi grandi soddisfazioni per i nostri colori. Tre personali migliorati (Migliorati, Cipriano e Katia Scalvini - complimenti a tutti) più il buon esordio di Veronica Masseroli sono il magro bottino della nostra squadra alla Mezza di Monza corsa stamattina. Personali a parte, qualche buona prestazione si è comunque registrata, ad iniziare dal brillantissimo 35° posto assoluto (3° di categoria) dell'ottimo Enrico Pedrali, di gran lunga il migliore dei nostri. Buoni anche l'1:24 di Paolo Acanfora e l'1:29 di Gio Benedusi, entrambi in procinto di partire per la Maratona di Berlino e dunque in forma quasi ottimale. Da lì in poi, salvo pochi casi, inizia la serie dei rimandati a settembre, qualcuno con "una materia sola", altri con quattro o cinque. Ma la stagione è lunga e il tempo per rifarsi c'è tutto.

Qualche cenno sulla gara. Una corsa molto bella e sicuramente consigliata. Spettacolare il via sulla linea di partenza dell'autodromo: uno stradone larghissimo che ha consentito al serpentone dei quasi 2.800 atleti di allungarsi senza alcun intasamento iniziale. A seguire 4 km circa all'interno dello stesso (la parte più noiosa del percorso) e successivamente l'uscita nel bellissimo parco: un dedalo di stradine ombrose, ovviamente senza l'ombra di un auto, ma 'purtroppo' con qualche rampetta e qualche sottopasso sega-gambe. Infine il km finale nuovamente nell'autodromo, con il rettilineo d'arrivo che in TV ti sembra breve ed invece lì sembra non finire mai. Ottima l'organizzazione, favorita da ampi spazi che agevolano la logistica in tutti gli aspetti. Due le pecche. Le docce: 5, fredde e scomode, e ovviamente prese d'assalto, e un pacco gara tutto sommato abbastanza 'scarsino'.

Già detto del numero dei partecipanti (2.743 i finishers), va segnalata l'anomala assenza di atleti stranieri di prima fascia. Il podio è stato dunque completamente italiano con la vittoria di Dario Rognoni (1:09:03), davanti al gavardino Simone Pessina (1:12:10) e a Orazio Bottura (1:13:06). Per trovare la prima delle donne dobbiamo scendere alla 143^ posizione occupata da Anna Maino con il tempo di 1:25:46. 

Una piccola nota anche sulla nostra trasferta. Ben riuscita, molto divertente e organizzata in modo inappuntabile da Samuele. Da ripetere al più presto. Cremona?
Qui la classifica.