giovedì 17 marzo 2011

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Viva l'Italia, l'Italia liberata,
l'Italia del valzer, l'Italia del caffè.
L'Italia derubata e colpita al cuore,
viva l'Italia, l'Italia che non muore.
Viva l'Italia, presa a tradimento,
l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento,
l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura,
viva l'Italia, l'Italia che non ha paura.
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare,
l'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare,
l'Italia metà giardino e metà galera,
viva l'Italia, l'Italia tutta intera.
Viva l'Italia, l'Italia che lavora,
l'Italia che si dispera, l'Italia che si innamora,
l'Italia metà dovere e metà fortuna,
viva l'Italia, l'Italia sulla luna.
Viva l'Italia, l'Italia del 12 dicembre,
l'Italia con le bandiere, l'Italia nuda come sempre,
l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste,
viva l'Italia, l'Italia che resiste.

Tito Tiberti ha detto...

Resistiamo!
Com'è dolce il concetto di "resistenza", ben diverso dalla durezza dell'idea di "vittoria". Però il suolo natìo è disseminato di piazze della vittoria e solo rari casi di "viale della resistenza".
Buon anniversario, Italia derubata...

Anonimo ha detto...

È un fotomontaggio o sono davvero in vendita? Se si mi dite anche i prezzi?Ciao Stefano.

Steve Strange ha detto...

E' un mio umile fotomontaggio, ma mi sarebbe piaciuto indossarne un paio stamattina. Anche se fossero state tarocche, tipo Addas o Mike...

Anonimo ha detto...

Buonanotte all’Italia con gli sfregi nel cuore
e le flebo attaccate da chi ha tutto il potere
e la guarda distratto come fosse una moglie
come un gioco in soffitta che gli ha tolto le voglie
e una stella fa luce senza troppi perché
ti costringe a vedere tutto quello che c’è
Buonanotte all’Italia che si fa o si muore
o si passa la notte a volersela fare...

Come se gli angeli fossero lì
a dire che si
è tutto possibile
come se i diavoli stessero un po’
a dire di no, che son tutte favole

Anonimo ha detto...

Spero solo che qualcuno si ricordi anche oggi di essere italiano e che non si riduca tutto alla solita vendita di bandiere, occhiali, spillette, adesivi, ciondolini vari. L'Italia ha bisogno di noi italiani, nativi e non, e non solo di autocelebrarsi come fossero i mondiali di calcio.
GRANDE MONTAGGIO MR.MARATH!

Daniele