Quel che posso è:
Quando correremo...
...per gli alfieri del Brescia Marathon sarà già pomeriggio inoltrato, mentre ora stiamo preparandoci alla notte prima della 42,195km più famosa del mondo i compaesani stanno per svegliarsi per la colazione, magari prima di una gara su strada sognando per il 2011 di fare un “giro“ a New York per la maratona.
Abbiamo un angolo cottura in camera e ci prepariamo ad abbondanti razioni di fette con miele e/o marmellata all'alba delle 5 antimeridiane: il pulmino che ci porterà al traguardo ci preleverà dall'albergo alle 5.40 e ci vorrà un'oretta per raggiungere la zona della partenza.
Abbiamo preparato meticolosamente l'abbigliamento per domani, il sole ci bacerà e il vento sferzerà: cosa mettere? Si è sempre indecisi fino all'ultimo. Io (Tito) opto per i braccioli, lui (Teodoro) sembra sinceramente convinto di correre solo con la canotta. Io gli ripeto che il tifo scalda il cuore, non le membra...
Siamo sereni e non ci sembra la “notte prima degli esami”, ma sono certo che domattina, una volta schierati al via, la frequenza cardiaca schizzerà in alto e sarà panico!
Venerdì probabilmente abbiamo ecceduto in entusiasmo e ci siamo dedicati al turismo in maniera eccessivamente entusiastica; voglio dire che abbiamo camminato troppo in giro per la città, ma non si va a New York ogni weekend, i ricordi gloriosi della Statua della Libertà e quelli tetri dell'11 settembre ci hanno trascinati a zonzo per downtown Manhattan tutto il giorno...
Oggi (sabato) ci siamo rilassati un po' di più: abbiamo aperto la giornata con un bagno di folla sportiva nella non coampetiva “Friendship Run” di 2,5 miglia. Dal Palazzo delle Nazioni Unite al Central Park è stato un fiume di gente festante e colorata: abbiamo corso con le macchine fotografiche in mano e abbiamo concluso con una “merenda a base di “bagel” e mele.
La mattina è passata rapidamente con una puntata di shopping al Jacob Javits Center (Expo Maratona) e con un piattone di pasta da Angelo's. Pomeriggio ancora di relax relativo con una passeggiatina leggera, una visita al negozio/cubo della Apple sulla 5th Avenue per provare le ultimissime chicche tecnologiche, un'occhiata a un paio di vetrine e poi a “casa”...
Ci sembra di essere stanchi, ma è solo il segnale che il nostro corpo ci manda: vuole che risparmiamo ogni stilla di energia pensabile per domani!
E per finire ci siamo concessi il bis di pasta anche a cena: 2 etti di spaghetti al dente e dolce frutta.
Ora non ci resta che incrociare le dita e correre il più forte possibile, con la forza di un leone. Anzi, di una leonessa!
E ora si dorme! E domani si spacca tutto!!!
T.T.**
Colonna sonora : Sheryl Crow - Run baby run
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