venerdì 19 dicembre 2025

COPPA COBRAM 2025




 LE PROTAGONISTE DELLA COPPA COBRAM 2025

1^ Classificata - Elena Mattu

2^ Classificata - Barbara Mattiello

3^ Classificata - Sabrina Villa







 I PROTAGONISTI DELLA COPPA COBRAM 2025

1^ Classificato - Giuseppe Ricciardi

2^ Classificato - Stefano Savani

3^ Classificato - Fabrizio Pillitu









La stagione agonistica del Green Team si è chiusa domenica 14 dicembre, al Cross di Gavardo, con l’ultimo verdetto della Coppa Cobram. Una stagione intensa, vera, fatta di sacrifici e di sogni inseguiti passo dopo passo. Una stagione che ha messo alla prova tutti, ma che ha soprattutto ricordato a ciascuno di noi perché abbiamo scelto di correre.

Corriamo per mille motivi diversi, eppure per lo stesso bisogno profondo. C’è chi rincorre un tempo, chi un numero sulla bilancia. Chi cerca sfogo dopo una giornata pesante e chi vuole scoprire fin dove può arrivare. Chi ha bisogno di stare in mezzo agli altri e chi, invece, trova se stesso solo nel silenzio dei propri passi. Chi corre per andare più veloce e chi per andare più lontano. Chi per scappare dai pensieri e chi per incontrarne di nuovi. Chi per perdersi nella natura e chi per ritrovare equilibrio lontano dalla frenesia quotidiana.

Qualunque sia il motivo, ciò che conta davvero è quello che succede mentre corriamo. Quel dialogo silenzioso con noi stessi, quella pace che arriva solo quando il corpo fatica e la mente si libera. Allenamento dopo allenamento, gara dopo gara, tutti gli atleti della Coppa Cobram — dai primi classificati fino all’ultimo — hanno condiviso sudore, fatica, emozioni, cadute e sorrisi, rendendo questa competizione viva, autentica, nostra.

Non sono mancati i momenti di leggerezza, le risate, gli sfottò, perché alla fine, nonostante tutto l’impegno, resta sempre un gioco. Un gioco bellissimo, che ci fa tornare ogni volta sulla linea di partenza con le stesse scarpe ai piedi e la stessa passione nel cuore. 

Inoltre, questo 2025 si è distinto per una novità importante: la nostra nuova immagine, che ha preso forma lo scorso anno con il lancio del nuovo logo, ormai diventato un vero punto di riferimento e persino fonte di ispirazione, tanto da essere stato imitato. A completare questo rinnovamento, la nostra nuova uniforme, con una grafica moderna e accattivante che ha riscosso un enorme successo in ogni piazza e lungo ogni percorso.

Questi cambiamenti non sono solo un restyling estetico, ma rappresentano la forza e l’identità di un Team che cresce, si evolve e sa farsi riconoscere con orgoglio ovunque vada.

La Coppa Cobram ha una vincitrice dal nome chiaro e inequivocabile: Elena Mattu. La leonessa del Green Team conquista il trofeo in modo pienamente meritato, dimostrando che la costanza, prima ancora del talento, è ciò che fa davvero la differenza. Presente a tutte le gare del calendario, Elena non ha mai mancato un appuntamento, soprattutto quelli che contano davvero.

Fin dalle prime settimane ha preso il comando della classifica e, gara dopo gara, ha saputo difendere la leadership con determinazione e carattere, senza mai concedere spazio alle avversarie. Sempre davanti, sempre sul pezzo, sempre pronta a mettersi in gioco, ha trasformato ogni partenza in una conferma e ogni arrivo in un passo in più verso il traguardo finale.

La sua vittoria non è solo il risultato di ottime prestazioni, ma il simbolo di un modo di vivere questo sport: esserci sempre, crederci fino in fondo, dare il massimo senza cercare scorciatoie. Una Coppa Cobram che porta il suo nome con pieno merito, frutto di una stagione corsa tutta d’un fiato, con grinta, continuità e passione.

Al secondo posto della classifica si conferma ancora Barbara Mattiello, già seconda lo scorso anno. Per lei è stata una stagione di altissimo livello, costruita chilometro dopo chilometro con costanza e determinazione. Due le maratone che hanno segnato il suo 2025: Padova, dove ha conquistato anche il personal best sulla distanza (3:23:30), e Berlino, una delle maratone più affascinanti al mondo, nonché parte delle prestigiose World Marathon Majors.

Alle maratone si aggiunge una lunghissima lista di mezze maratone, difficili persino da contare, a testimonianza di una presenza continua e instancabile durante tutta la stagione. Barbara è il classico esempio di atleta dal motore diesel: parte, cresce, macina chilometri senza mai fermarsi e arriva sempre forte fino in fondo. Una certezza, dentro e fuori dalle gare, che merita pienamente questo splendido secondo posto.

Il terzo posto va a Sabrina Villa, vincitrice della Coppa Cobram lo scorso anno. Una stagione diversa per lei, vissuta con discrezione e senza clamore: Sabrina si è inserita in classifica in silenzio, restando lontana dai riflettori, per poi sparire dai radar per un periodo. Ma chi la conosce sa che certi ritorni sanno essere speciali.

Ed è proprio nel finale di stagione che Sabrina è tornata a farsi sentire, lasciando ancora una volta il segno, anche grazie alla maratona di Firenze, corsa in chiusura d’anno. Un rientro di carattere, che racconta esperienza, determinazione e la capacità di colpire quando conta davvero. Anche senza il titolo, Sabrina conferma di essere un’atleta di grande spessore, capace di scrivere la propria storia fino all’ultimo chilometro. 

Nella classifica maschile la vittoria arriva davvero all’ultimo respiro ed è firmata da Giuseppe Ricciardi. Una stagione vissuta all’inseguimento, un leone sempre lì, sempre a ridosso della vetta. Destinato, almeno sulla carta, a replicare il secondo posto dello scorso anno, Giuseppe sembrava ricalcare le celebri performance del Toto Cutugno nazionale a Sanremo, cucendosi addosso ancora una volta la medaglia d’argento.

Ma lo sport sa essere imprevedibile con chi non smette mai di crederci. E così, con una zampata nel finale, Giuseppe ribalta tutto e si prende questa Coppa Cobram con il merito di chi non ha mai mollato, nemmeno quando sembrava scritto. Ha inseguito, sofferto, resistito, sempre con la stessa convinzione: crederci fino all’ultimo chilometro.

E alla fine il trionfo è arrivato. Meritato, sudato, voluto. Perché questa Coppa Cobram Giuseppe se l’è conquistata con la testa, con il cuore e con una tenacia che fa la differenza.

Il secondo posto va a Stefano Savani, il vero outsider della stagione e senza dubbio una delle più belle sorprese di questo 2025. Una scoperta autentica, capace di stupire gara dopo gara e di prendersi la scena con prestazioni solide e convincenti.

Per gran parte del campionato Stefano è stato davanti a tutti, guidando la classifica con autorità e dimostrando continuità e carattere. Solo nel finale ha dovuto cedere qualcosa, lasciando spazio agli avversari, ma senza mai perdere il valore di una stagione straordinaria. Un secondo posto che profuma di futuro e che racconta l’arrivo di un atleta pronto a dire la sua anche negli anni a venire.

Il terzo posto va a Fabrizio Pillitu, che ha vissuto una stagione da vero inseguitore, sempre determinato e mai domo. Nonostante le difficoltà e la pressione degli avversari, Fabrizio ha continuato a lottare con tenacia, senza mai perdere la fiducia in sé stesso.

Alla fine, la sua costanza e il suo spirito combattivo gli hanno permesso di conquistare i riflettori e un meritato posto sul podio. Un esempio di perseveranza che parla di passione e voglia di non mollare mai.

Per concludere, vorrei dedicare un pensiero a tutti voi atleti, uno per uno, che per motivi diversi avete raggiunto i vostri obiettivi in questa stagione. Ai nuovi arrivati dello scorso anno, a chi ci saluterà e a chi sta per unirsi a noi. Senza dimenticare tutti coloro che, purtroppo, hanno dovuto fare i conti con gli infortuni.

Un nome però voglio citarlo in modo speciale: Paolina Chiodelli, che quest’anno ha tagliato il traguardo di ben 42 maratone.

Nella nostra Coppa Cobram non ci sono premi importanti in palio, ma il vero valore è nella partecipazione attiva, nella voglia di mettersi in gioco e nell’impegno collettivo per rendere sempre più forte e titolato il nostro Team. Non sono mancati momenti di divertimento e leggerezza, perché lo spirito di questa competizione è anche quello di condividere gioia e passione insieme, mentre si lotta per conquistare i primi posti.

E già guardiamo avanti, con la mente e il cuore alla prossima Coppa Cobram. Un grazie speciale a tutti, atleti e Direttivo, che hanno reso possibile questa meravigliosa stagione.

La sfida è pronta a ripartire nel 2026.
Buon Natale a tutti voi, con un augurio di serenità e grandi corse!




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