Di corse estive e fatiche senza senso e compromesso.
Di scarpe dimenticate a casa e lampadari.
Di docce volanti e... come casso si chiamano... droni.
Di magliette avanzate dall'anno prima.
Di lucciole e tipografi.
Di amici che se ne sono andati e amici che ci sono ancora. Sempre.
Che la nostra strada senza strisce non abbia mai fine.
tobruk60
Nessun commento:
Posta un commento