Sono stati oltre 2.000 i runners che nella mattinata di domenica 23 febbraio hanno preso parte all'edizione 2025 della Verdi Marathon che prevedeva le quattro diverse distanze di gara tra Salsomaggiore Terme, Fidenza, Fontanellato, Soragna e Busseto. Sui 42.195 si impone Paolo Putti (Atl. Bergamo), con il crono finale di 2:25:18. Al femminile Francesca Corno chiude in 3:07:50. Nella Corsa del Principe di 30km Andrea Sgaravatto (Atl. Casone Noceto) vince in 1:04:17. Prima donna è Eva Grisoni (Atl. Paratico) in 1:55:30. Nella mezza del Fontanellato vince Danilo Ruggiero (Circolo Minerva) in 1:08:47. Caterina Filippi (Atl. Reggio) sale sul gradino più alto del podio della classifica femminile con il tempo di 1:23:18. Infine la Salso-Fidenza dove Fabio Ciati (Atl. Reggio) risolve in suo favore con il crono di 28:26. Nella gara femminile vittoria per Tania Molinari (Up & Down Piacenza Natural) in 34:28. I tempi dei Leoni della città e BSM. Nella Salso-Fidenza di 10km Marco Pezzini risolve la pratica stampando un ottimo 38:05. Complimenti Pez, voto 8 per il crono. Decisamente vestito male alla presentazione. Voto 4 per l'abbigliamento pre-gara. Il resto della combriccola si è impegnato nella Gara del Principe di 30km. A dettare legge è stato un fulmineo Gaetano Centra che in odore di maratona realizza il crono di 2:04:52. Grande Gaetano. London Calling! Dietro a lui si è presentato Mr. President Davide Diotti che con una prova di forza e muscoli taglia il traguardo in 2:09:00. Non si inventa niente nemmeno Don Gaetano Bettoni che a distanza di pochi minuti si è fatto vedere al traguardo con il time di 2:11:58. Commento: "Desfada"! Quindi tocca alla leonessa Sabry dire la sua. Sabrina Villa ci mette cuore e testa e lascia il sigillo in questa competizione con il crono di 2:14:55, che le vale il bellissimo e meritato primo posto di categoria. Bravissima Sabry. A Villa Dusi la festa continua. Infine, ma non di meno, c'è posto per il Vichingo BSM. Giovanni Benedusi spazza via tutti i fantasmi del passato, tornando alle lunghe distanze con grande coraggio, senza macchia e senza paura. Per Giò il crono si ferma a 2:30:58. Il Vichingo è tornato a far splendere le sue scarpette. Ottimo lavoro ragazzi e grazie agli amici del Circolo Podistico Amatori per aver condiviso la fatica. Tante care cose.
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