martedì 3 dicembre 2024

BRESCIA PARK RUN • LE FOTOGRAFIE


Nel link tutte le bellissime fotografie di Maestro Henry. Grazie Maestro. Ringrazio anche per i contributi fotografici Carlo Castelli, Daniela Stella, Paolo Zanetti, Alessio Giugno.










BRESCIA PARK RUN

Zero gradi. Alle 8 di domenica mattina, 1 dicembre, il cruscotto della macchina segnava zero gradi centigradi. Una situazione completamente opposta a quella di Sanremo, ma ero fiducioso che il velo di nebbia che aleggiava su Brescia avrebbe lasciato alla svelta il posto al sole. "Bene. Una buona mattina per correre una mezza maratona tra le strade della città e i parchi che la circondano" penso tra me e me. Il freddo non ha comunque fermato questa edizione della Brescia Park Run da tutto esaurito. Circa 1.300 gli iscritti alle due distanze agonistiche e alla prova non competitiva. Tutti si sono presentati ai nastri di partenza per il via della 10, della 21 chilometri e della staffetta a coppie. Con la BPR Brescia Park Run, sotto la regia e l'allestimento degli amici del gruppo Podisti Urago Mella si è concluso così anche il trittico delle tre mezze maratone inserite nel calendario FIDAL insieme alla IO21097 Breno-Darfo e alla Padenghe Half Marathon. Il percorso di questa mezza maratona ha avuto la sua base all'interno del Centro Flaminia e ha attraversato molti dei parchi cittadini. Un percorso veloce, ma non velocissimo con molti cambi direzione che hanno impegnato spesso gli atleti a cambi ritmo improvvisi oltre a delle curve limate di qualche metro che hanno influenzato probabilmente sulla lunghezza totale e del crono finale. Vista la grande affluenza di iscritti, a mio parere, forse sarebbe da rivedere la partenza dove si è creato il classico tappo che non ha facilitato l'uscita dal centro commerciale. Magari spostarla sul viale adiacente molto più capiente e scorrevole, oppure programmare due partenze separate di qualche minuto e tenendo l'arrivo per tutti all'interno del parco Alberini. Comunque resta un bel percorso tra la città, ma fuori dal centro storico. Ed ora spazio ai numeri. La BSM si è presentata allo start con molti atleti affamati da prestazione, determinati e agguerriti, ognuno per ragioni diverse, una potenza di fuoco che non si vedeva da tempo. Partiamo con la 10km. Nella gara corta la vittoria è andata al velocissimo trentino Marco Filosi (Atl. Valchiese) che esulta fermando il crono a 31:15. Tra le donne è stata la parmense Valeria Poltronieri (Circolo Minerva ASD) a trionfare con il tempo di 38:08. Arrivo in volata fra le compagne di squadra della Gavardo90 Silvia Casella terza in 39:04 e Angela Girelli quarta in 39:05. Nella classifica BSM il più veloce è stato il Frecciaverde Alessio Giugno che mette in scena ancora una prova eccellente chiudendo i giochi con il real time di 34:27. Alessio fa il vuoto dietro e firma l'ennesimo PB sulla distanza a dimostrazione del grande lavoro che ha fatto finora, del grande impegno e di tutto quello che ho sempre scritto su di lui. Un anno straripante. Super. L'argento è finito tra le mani di Max Ghj Ghidini che chiude la pratica in 37:39. Lo stambecco di Lumezzane sentendosi il fiato sul collo non molla e sta lottando fino alla fine per conquistare il trono della Cobram. Resta il fatto che anche senza il nostro trofeo di mezzo, realizza sempre delle ottime prove. Max finisce sul podio per il terzo posto di categoria. Terzo posto assoluto BSM per Alessandro Castelli che reduce dalla Firenze Marathon non abbassa la guardia e mette a segno un altro colpo. Il suo crono di 38:04 gli vale il PB sulla distanza. Bravo Ale. Nelle premiazioni salgono sul podio per i premi di categoria Carlo Castelli, 44:19 e secondo di categoria; Giovanni Vichingo Benedusi, 44:49 e terzo di categoria. Grande soddisfazione per il ritrovato Giò. Rinato dalle ceneri. Tra le leonesse la più veloce è stata Eleonora La Ele Marchetti che ferma le lancette a 50:30. L'argento è per Sara Gottardi in 56:16. Terzo posto per Chicca Fioretti in 56:23. La Chicca premiata sul podio per il terzo posto di categoria. Quarto posto per Claudia Ballerini in 58:30. Brave ragazze. Nella tabella sotto tutti i risultati dei BSM.



Passiamo alla mezza maratona. Nella gara maschile il successo ha premiato il keniano, ma di stanza a Trieste Rodgers Maiyo. Gara in solitaria per l'atleta della Rift Valley africana che taglia il traguardo in 1:07:32. La seconda piazza è andata a Davide Bottarelli che registra il suo primato con il tempo di 1:08:25. La giornata dei Bottarelli vive il culmine con la sorella Sara che domina nel femminile arrivando al traguardo con l'ottimo tempo di 1:12:40. La regina della Park Run si lascia alle spalle le due etiopi Wolkeba e Tadesse rispettivamente terza e quarta. Battuta la Tadesse, Sara si riporta in vantaggio sul 2-1 nelle sfide messe in atto nelle mezze maratone nelle ultime settimane. La classifica BSM. Il più veloce è stato Bruno Treachi che rientra alle gare firmando la vittoria nel Green Team. Bruno taglia il traguardo con il crono di 1:20:44. Secondo posto per la locomotiva Giuseppe Ricciardi che in odore di podio Cobram insegue il trofeo BSM realizzando un real time di 1:21:15. Il Beppe nazionale non teme rivali e risponde colpo su colpo. Tra lui e Max se le stanno suonando di santa ragione. Si scherza ovviamente. Il terzo posto è per Mr. President Davide Diotti che compie un'ottima prova e stampa un crono finale di 1:24:41. Da sottolineare la bella prova del maestro Enrico Pedrali che con il suo crono di 1:32:15 sale sul podio per il secondo posto di categoria. Tra i leoni BSM c'è spazio per i PB di Giancarlo Pregeli in 1:29:04 e Dario Nicolini in 1:37:45. Complimenti ragazzi. Le leonesse impegnate sulla distanza non si lasciano disturbare dalle temperature rigide e hanno dimostrato la loro grande forza su tutto il percorso. La più veloce è stata Sabrina Villa. La Sabry compie una prova da incorniciare e arriva al traguardo con il real time di 1:33:44 che le vale il PB sulla distanza. Super Sabry e grande soddisfazione in casa Villa Dusi. Al secondo posto arriva come un fiume in piena Daniela Stella. La Stella Stai anche lei reduce dalla Firenze Marathon imposta subito il ritmo e come un metronomo si mette a guidare in testa il gruppo delle inseguitrici e compagne di squadra. Si distrae e perde la bussola nella seconda metà di gara, mantiene comunque le energie ed entra nel Parco Alberini dopo 1:35:52, facendosi sfuggire il PB di un solo dannato secondo. Da tirata di orecchie. Il time conquistato tuttavia le permette di salire sul podio per il secondo posto di categoria. Terza piazza per la Gilda. Barbara Mattiello divertita dal percorso e reduce dalla mezza maratona di Milano della settimana scorsa, fa da faro per un'amica atleta e taglia il traguardo in 1:37:54. Viene premiata sul podio per il terzo posto di categoria. Infine c'è l'arrivo di Paola Chiodelli con il tempo di 2:20:00. Paolina sul podio per il primo posto di categoria. Da applaudire tutte le leonesse. Sempre. Sotto la tabella con tutti i crono del Green Team e nel link le classifiche complete. Chiudo ricordando ai nostri atleti l'ultimo appuntamento con la Coppa Cobram che andrà in scena domenica prossima al classico cross dell'Immacolata a Gussago. Aspettiamo dopo questa ultima prova il verdetto finale per celebrare i vincitori. Tante care cose.





CLASSIFICHE






CAMMINATA A MONIGA


Il BSM Davide Zaglio, affezionato al Circuito Hinterland Gardesano, impegnato nella Camminata con noi a Moniga, la non competitiva di 9 km che si è svolta domenica 1 dicembre.



CORRIAMO A ...

** DOMENICA 8

GARA COBRAM : GUSSAGO - CROSS DI GUSSAGO - Cross Fidal - Programma: ore 9:00 Gara Femminile Over35, 3.6km; A seguire: Maschili Over55, 5.6km; Maschili da SM35 a SM50, 5.6km; Ore 10:30 Gare giovanili; Gare SF (5.6 km) e SM (8 km) in programma dopo le ore 12:00 - Gare in programma c/o Parco Muccioli - Volantino

BRESCIA - FANTASINA RUN - Non competitive di km 10 e 6 - Partenza ore 9:00 da Centro Sportivo Badia, Via Badia 113

LENO - CHRISTMAS WALK - Ludico motoria solidale di km 5,5 - Partenza ore 14:30 da Villa Badia

** DOMENICA 15

 - BRESCIA - BABBO RUNNING - Ludico motoria - Percorsi di km 10 e 5 - Partenza ore 10:00 da P.le Locomotiva Castello - Sito

lunedì 2 dicembre 2024

SANREMO MARATHON


Con più di 2mila iscritti alle varie gare in programma (42km, 21km, 10km), la settima edizione della Sanremo Marathon ha segnato un vero record nella sua storia. La giornata di ieri è stata caratterizzata da uno spettacolo di sport lungo la pista ciclopedonale del ponente ligure. Il percorso ricalca interamente la vecchia ferrovia da anni ormai spostata a monte e sostituita da questa ciclabile veloce con qualche falsopiano da affrontare. Ad accogliere i runners è stato un caldo sole accompagnato da temperature che hanno superato i 16 gradi. Nella maratona ha trionfato Stefano Avalle in 2:30:19, mentre al femminile è la transalpina Irene Gorban a conquistare lo scettro da regina in 2:58:28. Per la BSM riflettori accesi per il nostro Max Il Rebo che mette in scena un finale di stagione esaltante. Il 2024 se lo ricorderà come un buon vino di ottima annata, grazie ai PB infilati nelle tre distanze fondamentali. Dopo Bergamo sui 10km, Breno-Darfo e Verona nei 21km, si conquista il meritato PB nella distanza regina della maratona con il crono di 3:22:16. A New York esclamerebbero: Good Job guy. Ottimo lavoro ragazzo. 

La Sanremo Marathon raccontata dal protagonista Max Rebollini.
Il Colore Della Maratona
"Dopo un breve riscaldamento, mi ritrovo sulla linea di partenza insieme ai top runner. Il pensiero torna velocemente indietro nel tempo di dodici mesi quando a causa di una brutta influenza dovetti abbandonare nelle ultime ore l'idea di partecipare. Alle 9:30 di ieri mattina, il colpo dello sparo mi riporta in un istante al presente e dopo un mezzo giro di pista di tartan azzurro, quasi carta da zucchero, slavato dal sole e dal sale, si procede subito in direzione ponente infilandosi in una lunga galleria costellata da installazioni luminose dedicate alle gesta dei vincitori di ciclismo delle tante Milano-Sanremo. I primi chilometri faccio fatica a tirare il freno, colto da tutto l'entusiasmo che ti assale in queste occasioni. Al 15esimo chilometro sono già in solitaria, con il mio passo. Abbiamo cambiato rotta e direzione e si torna verso levante, lungo questa interminabile ciclabile che mi farà compagnia durante tutto il percorso della maratona. Mentre corro lo sguardo si posa sull'ambiente che mi circonda e tutto parla di Liguria, le verdi montagne sulla sinistra e il blu del mare che in questa splendida giornata è accompagnato da un sole giallo che si mescola con un cielo altrettanto blu completamente assente di nuvole. Una giornata in 4K. Si passa in successione Arma di Taggia fino a Santo Stefano al Mare dove è posizionato il giro di boa ed è l'inizio di innumerevoli gallerie. Tutto questo, non prima di attraversare, dopo un'improvvisa curva cieca, un suggestivo paesaggio che ricorda i carruggi di Genova, con le case che quasi incollate tra loro si guardano. Di tanto in tanto sono tenute insieme da fantasiosi archi e i colori variano dal giallo al rosso con quelle tipiche persiane verdi. Al 26esimo km la direzione cambia verso ponente e Sanremo. Il mare mi compare ora sulla sinistra e nella testa mi rimbalza il sorriso di mio padre mentre con un grande senso di complicità ci scambiamo i complimenti per aver riparato quel motore sul piccolo motoscafo che avevamo anni fa. Sembra quasi che io stia cercando ancora quel sorriso in mezzo a tutto questo blu. Faccio scorrere questi anni passati e nei quali lui ora non c'è più. Mando giù il groppone e proseguo la mia gara. Passo il muro nemico del 30esimo chilometro. Non mi spavento nemmeno al 35esimo, ma a due chilometri dall'arrivo sento che inizia tutto a scricchiolare. Tengo duro ed entro nel mezzo giro di pista esultando. Spalanco le braccia al cielo e come un gabbiano che sbatte le ali, alzo lo sguardo al cielo infinito. Ringrazio e sorrido a mio padre. In testa mi risuona una vecchia canzone: Lassù nel blu dipinto di blu".