martedì 23 aprile 2024

TCS LONDON MARATHON



 
C'mon guys! London Calling. Andiamo ragazzi! Londra chiama. È stata una giornata gloriosa quella che ho vissuto con Marco per le strade di Londra domenica scorsa 21 aprile. Correre e descrivere una delle 6 Majors con un tracciato spettacolare, pianeggiante e veloce che attraversa secoli di storia a pochi passi dai monumenti più famosi della capitale non è semplice. Le strade sono subito assiepate di tifosi scatenati, lì in attesa anche per noi. Incitano, salutano, incoraggiano e sono una spinta emotiva che ti accompagna metro dopo metro. Loro si divertono e fanno divertire con grida, cori, musica e animazioni. Ho sentito di tutto lungo il percorso, dal pop degli Wham al punk rock dei Clash, dai tamburi della samba alle bande cittadine. L'organizzazione è indiscutibile e soddisfacente in ogni aspettativa, sia nell'attesa del pre-gara a Greenwich Park che durante tutto il tragitto. Insomma, scene già vissute alla maratona di New York, ma Londra si sà, non è l'America, eppure i londinesi si sono trasformati. Ci siamo ritrovati spettatori di un meraviglioso spettacolo, che Londra e i suoi abitanti hanno messo in scena. L'unico modo per ricambiare tanto affetto era quello di correre al meglio delle nostre capacità e così abbiamo fatto. Giornata gloriosa con più di 50.000 finisher che hanno tagliato il traguardo, oltre ad una somma massima record per beneficenza, ma soprattutto per il record mondiale femminile della keniana Peres Jepchirchir che con un poderoso sprint finale vince in 2:16:16 beffando per pochi secondi la favoritissima etiope Tigist Assefa seconda in 2:16:23. Al maschile il keniano Alexander Mutiso Munyao stravince al termine di una gara che passerà alla storia soprattutto per lo "storico" secondo posto di Kenenisa Bekele, che a quasi 42 anni dimostra la sua grandissima efficienza. Il keniano e l'etiope sono autori di un emozionante spalla a spalla che si risolve in favore di Munyao, capace di scappare via prima del 40esimo e chiudere in 2:04:01 contro il 2:04:15 di Bekele. Ho avuto la fortuna di vedere per pochi istanti questo duello finale durante un passaggio del percorso che si incrociava con la testa della gara quando a loro, che stavano avanzando verso di me mancavano circa 5/6  chilometri all'arrivo e io ero circa al km 25. Dietro è stata moria di quasi tutti i top runners, che si sono ritirati dopo la fuga del duo di testa. Gara di grandissimo livello con ben quattro atlete che hanno chiuso sotto al precedente primato. I nostri BSM erano in trasferta a Londra con un gruppo formato dall'amico Paolo Salvadori ed alcuni atleti del suo Team della Libertas Vallesabbia. I crono. Il più veloce è stato il sottoscritto Stefano Beltrami che taglia il traguardo di fronte a Buckingham Palace in 3:23:44, mentre Marco Pea chiude la sua avventura in 4:20:57. London calling. Londra chiama, si c'ero anch'io. Non mi sono mai sentito così...








Guarda il video. Nel finale c'è una sorpresa.



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