martedì 16 aprile 2024

BOSTON MARATHON


L'Università della maratona.
"Non so se perché qui c'è Harvard o perché è la più antica di tutte o perché è necessario avere un tempo di maratona non proprio "scontato" per poter partecipare, ma qui a Boston in mezzo ai 35 mila runner di tutto il mondo mi sono sentito come una matricola al suo primo giorno, questo nonostante le mie 19 "regine".
Boston è così: ti fa sentire orgoglioso e allo stesso tempo un po' non all'altezza.
E poi ci sono arrivato con meno km nelle gambe di qualsiasi altra maratona preparata, con un paio di kg di troppo e la paura di chi non è riuscito a fare tutti i compiti a casa. D'altronde alcuni cambiamenti personali hanno reso molto più difficile trovare il tempo per infilare le saucony ai piedi.
Se aggiungo le terribili hills del New England, il fuso, il cibo americano...
Però alla fine quando mi sono trovato lì alla partenza della mia quarta Major e mi sono detto basta scuse, non ti resta che correre e portare a casa la più antica delle medaglie!
Ed eccola qua al mio collo splendente! Non è stato certo il mio miglior tempo, ma sono soddisfatto!
Ogni km qui a Boston è stato un esame, ma alla fine mi sono "laureato" finisher!
E la mia testa è già al "master": alle ultime 2 major...per completare questa fantastica avventura e iscrivermi all'albo dei six major finisher! Spero di avere motivazione, salute e tempo per riuscirci.
W la corsa! W la maratona! W la Brescia Marathon!"

Quattro! Gaetano Centra mostra il numero con le dita della mano nell'area della finish line della Boston Marathon che si è disputata nella giornata di ieri, lunedì 15 aprile. Durante l'attesa della partenza, trova il tempo di buttare giù sulle note del telefono alcune riflessioni sulle motivazioni e sulla gara che di lì a poco avrebbe intrapreso. Non sarà stata una delle sue maratone più veloci, ma è stato capace di tenere un ritmo costante per tutto il percorso, registrando comunque un ottimo crono di 3:21:46. La cronaca. Con il tempo di 2:06:17 l'etiope Sisay Lemma ha vinto la Boston Marathon 2024. Il 33enne aveva fatto il vuoto sin dal passaggio a metà gara, avvenuto in 1:00:19 con quasi due minuti di vantaggio sulla concorrenza, poi una flessione negli ultimi 15 km ha permesso al gruppo di avvicinarsi senza tuttavia riuscire nel ricongiungimento. Di tutt'altra fattura la competizione femminile, che si è risolto solo negli ultimissimi chilometri: il gruppo, forte di oltre 10 atlete, era passato a metà gara in 1:12:34 per poi ridursi fino a 5 unità in occasione del passaggio al 35esimo chilometro, sotto la spinta della 44enne Edna Kiplagat. A giocarsi il successo rimangono la stessa Kiplagat, vincitrice nel 2017 e nel 2021, Sharon Lokedi, prima due anni fa a New York, e la campionessa uscente Hellen Obiri. La Kiplagat è la prima ad alzare bandiera bianca, chiuderà terza in 2:23:21. Lo spalla a spalla tra la Lokedi e Obiri, entrambe pre-selezionate per le olimpiadi, prosegue fino agli ultimi metri con la Obiri che riesce a staccare l'avversaria e chiudere in 2:27:37 contro il 2:22:45 della Lokedi.



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