DOLOMITICA RUN

Terza Dolomitica Run Half Marathon. In Val Rendena è record di presenze: è l'exploit di una manifestazione "in erba" che giunge alla sua terza edizione con i tratti di un evento a caratura nazionale. Ieri, domenica 17 settembre, la Dolomitica Run festeggia un risultato straordinario. Superati i 600 iscritti tra la Val Rendena Half Marathon e la Dolomitica Run 10k non competitiva, ma che dal prossimo anno lo diventerà. La gara regina è la mezza maratona. 21 km attraverso il "polmone verde" della Val Rendena, su un tracciato completamente asfaltato che segue la suggestiva pista ciclabile attraverso luoghi incantevoli: Carisolo alle porte della Val di Genova, la Piana dei Masi tra Giustino Caderzone, il borgo di Strembo, i prati con vista Adamello e i boschi lungo il fiume Sarca, fino al traguardo con l'ultimo giro sulla pista di atletica a Tione di Trento. Ieri mattina, sulla linea di partenza di Piazza San Giacomo a Pinzolo, tantissimi runners arrivati da tutta Italia sono partiti per sfidarsi lungo questo tracciato semplice,  che sebbene tende a scendere, presenta spesso un ritmo tortuoso che richiede preparazione. Come da pronostico, la gara parla keniano con la vittoria di Lengen Lolkurraru che taglia il traguardo in 1.05:08. Per quanto riguarda la gara femminile vittoria sempre keniana per Nancy Kerage Kerubo che va a bissare il successo dell'edizione scorsa con il tempo di 1:17:17. Entrambi avrebbero potuto battere il record di gara se non fosse stato per un fastidioso vento contrario che non ha mai abbandonato tutti gli atleti lungo il percorso. Tra le donne un fantastico secondo posto per Loretta Bettin (Atl. Paratico) in 1:20:14. La BSM si è presentata allo start con un trio formato da Alessandro Castelli, il più veloce con il crono di 1:32:12, che gli vale il PB sulla distanza. Di seguito arrivano Stefano Beltrami con il real time di 1:32:35 e Giovanni "Vichingo" Benedusi, in ripresa dopo l'infortunio con il tempo di 1:44:14. Mi sento di promuovere a tutti i runners questa bellissima gara per il prossimo anno. Perchè? Mi direte voi. Perchè il percorso è molto bello, adatto a tutti e non ha particolari difficoltà tecniche, non è poi così distante dalla città e può essere occasione per passare qualche ora tra questi luoghi incantevoli.