Sono stati circa 1400 i finisher che si sono sfidati domenica 7 maggio alla BHM, la mezza maratona che si svolge lungo il litorale di Bibione. Sotto un bel sole e una temperatura calda già fin dalle prime ore del mattino, lungo un percorso veloce, con dislivello assente, gli atleti hanno avuto i loro bei problemi a trovare un ritmo eccellente per restare sulle gambe e concludere la gara. Niente di tragico, ma il primo caldo improvvisato si è avvertito. Prima parte del tracciato tecnico, tra passaggi sulle passerelle di legno della spiaggia e l'asfalto della cittadina, mentre nella seconda parte di gara, forse la più bella, ci si sposta all'interno della grande pineta e il bel passaggio sotto il faro della spiaggia, ma con lo sterrato che rallenta l'andatura. Tutto questo, come dicevamo, con le temperature salite all'improvviso nel fine settimana e che hanno dilatato un pò tutti i tempi di arrivo. Qualcuno addirittura ha dovuto ricorrere nel finale ai medici di soccorso. Kenya che si impadronisce totalmente del podio maschile con un magico triplete. Gara che incorona Bernard Musau Wambua (Atl. Winner Foligno) vincitore in 1:04:11, un altro successo per il keniano dopo la vittoria dell'ottobre scorso alla mezza maratona di Pisa. E' invece tutto italiano il podio femminile con la vittoria di Manuela Bulf (Atl. Agordina) in 1:19:34. Alcuni BSM si sono organizzati la trasferta e dopo la prima edizione di sette anni fa si sono ripresentati allo start. Il più veloce è stato Marco Meris che ferma il crono a 1:29:22, seguito da Stefano Beltrami in 1:37:52, quindi Barbara Mattiello in 1:43:14 e Marco Pea in 1:52:09. Domenica è stata una gara da testa dura più che di gambe. Nonostante tutto la coppia di M&M'S sale sul podio per i premi di categoria. Marco Meris terzo (SM55) e Barbara Mattiello seconda (SF50).
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