Quando ci sono di mezzo il Borgo e le sue imprese, io mi limito a fare il ragioniere. Riporto il suo risultato e poi subito mi faccio da parte lasciando parlare le sue immagini e le sue parole. Grande Michele!
- Dolomiti Extreme Trail (53 km - 3800d+, 3710 d-) - Michele BORGOGNONI, 281° in 11:18:56
"Dolore e stupore"; cosi Federica Boifava nell'incontro di
presentazione degli atleti "top", commentava cosa per lei significano le
gare in Dolomiti.
La corsa (www.dolomitiextremetrail.com) : è in un ambiente da favola, la Val di Zoldo
abbracciata e protetta da due colossi buoni e magnifici, la Civetta e il
Monte Pelmo (patrimonio UNESCO). Dove è la Val di Zoldo: subito a sinistra di Longarone (diga
Vajont); lo dico perché anche nella presentazione di ieri si parlava
del "bivio sbagliato" per cui normalmente si tira dritto per la più
famosa cortina e alta Val Cadore. Qui invece la valle
non è così turistizzata, ci si arriva per sbaglio appunto, e forse per
questo mantiene un non so chè di montagna di una volta, quando ci
andavamo noi da bambini.
Il motivo delle mie performances "deludenti" è chiaramente
dovuto al servizio fotografico, ma sicuramente anche il caldo e il mio solito mal di stomaco finale (scuse per i lettori) hanno giocato la loro.
Alcune immagini che mi sono rimaste, impresse nei cinque sensi. Le montagne come cattedrali... senza fiato. Alla prima malga abbiamo conosciuto Modesto, nonno di 90 anni che dicono che viva lì tutto l'anno. La neve, e dico una cosa scontata, tanta tanta tanta a pennellare
le sontuose vette (e anche infradiciare le scarpe dopo almeno 5 delle
mie 11 ore di percorrenza) tutti i lati nord !!! Il mugo, profumato particolarmente dopo che il sole era alto, a
contornare i sentieri alla base del Pelmo e Civetta, e a tirare uno
sgambetto ai poveri e stanchi runner con le sue tortuose radici, a
tradimento.
L'acqua, fresca e gelida: che buona!!!!, servita gratis h24 da quei
cannelli con vasca (qui ogni frazione ne ha quasi uno per via) che da
noi sono ormai una rarità. .. e qui con un valore aggiunto: pieghi la
faccia, allunghi la mano, senti la frescura
che ti bagna la mano e la faccia e intanto che bevi ammiri le
montagne!!! Le salite, tremende e maledette siano, quando poi arrivano a fine
gara!!, infinite e poi ... e poi ti aspetta un balcone inatteso.. cime
a perdita d'occhio. . lì per te e per chi ha voglia di faticare e
sentirsi a un passo dal cielo.
2 commenti:
Borgo 6 grande!!!
Kikka
sei troppo extreme,come sempre un grande!!!
ivan g.
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