Lo scorso fine settimana ha visto i nostri Michele Borgognoni e Francesco Uberto impegnati nella 100Km Ultratrail Tuscany Crossing Val d'Orcia, ennesima sfacchinata, stavolta immersa tra le crete senesi e i filari del Brunello di Montalcino.
Questa nuova avventura è stata chiusa da Francesco con un ottimo 53° posto in 14h54’53", mentre Michele si è "attardato" insieme all'amico Stefano Lancelotti nei "soliti" servizi fotografici, ed ha chiuso all’ 88^ posizione in 16h34’56". In gara anche Alex Copeta del TRB e Alessio Lucia de "La Ghedese".
Ma non c'è impresa del Borgo non accompagnata dalle sue righe a commento. Eccovele:
Gli organizzatori nel disegnare il percorso hanno pensato al viaggio dei viandanti e pellegrini che hanno attraversato a piedi questa terra per secoli e al “Sogno” presto concreto, perché correre qui, in queste terre, sarà come essere uno di loro “viaggiatori di un tempo che fu” un sogno ad occhi aperti. Le strade che l’attraversano sono le grandi vie che, in epoca romana, univano Roma all’Oltralpe, la Romea, la Cassia, la Francigena percorsa da Sigerico Arcivescovo di Canterbury e da molti illustri viandanti e guerrieri, testimonianza le fortificazioni, i castelli, le Pievi medioevali ancora presenti sul territorio.
Ai piedi dell’Amiata, il vulcano spento più alto d’Italia, scorre il fiume Orcia apparentemente un rigagnolo ma capace di far sentire la sua forza se le piogge sono abbondanti, la valle è un susseguirsi di dolci colline la cui vegetazione e i suoi colori variano a secondo delle stagioni, i colori sterili delle argille delle biancane, i tufi dorati e le rocche che hanno ispirato artisti come i pittori senesi del rinascimento.
Terra di vento e deserto che può suscitare al visitatore sintonia armoniosa, ma anche ansia e solitudine ma mai indifferenza, se qui vi soffermate penserete “ io in questo posto ci sono già stato” può darsi che lo abbiate visto nei numerosi film girati o negli spot pubblicitari o in milioni di altre immagini o addirittura in una vita precedente, ma esserci dentro vi sorprenderà, sarete dentro il sogno lungo 100 km.
Questa è la Val d’Orcia, terra dove ancora l’agricoltura non si è arresa al progresso e ancora oggi propone a al mondo intero sapori prelibati come i famosi vini che meritano appellativi aristocratici come il “RE” Brunello e il “NOBILE” Montepulciano e l’astro nascente Orcia Rosso, formaggi unici come il pecorino di Pienza e quella cucina “povera”che ha dato origine alla dieta Mediterranea e la gente, la popolazione che continua ad accogliere i viandanti e a renderli partecipi di una sincera convivialità. L’ultra…sogno lungo 100 km partirà alle 6 del mattino del 27 aprile 2013 attraverso boschi, guadi, vigneti, strade bianche, attraverserà il fiume Orcia ben 4 volte, arriverà a Montalcino al 25° km e dal versante amiatino passando per Sant’Antimo, Castelnuvo Abate, farà ritorno a Castiglione D’Orcia al 50° km, poi il sogno continuerà verso Pienza (la città Ideale del Papa Pio II) attraverso la terra “di vento e di deserto”, culla di una civiltà contadina mai doma, il verde il rosso e il giallo dei campi di grano, dopo 75 km attraverserà San Quirico D’Orcia, poi Bagno Vignoni con le sue acque termali e il tratto finale per risalire e conquistare la Rocca d’Orcia con il meritato traguardo.
2 commenti:
GRAZIE Michele ...col tuo emozionante racconto stimoli la mia FANTASIA...questo è un sogno grande...BRAVISSIMO per la tua "avventura" , ma quanto è il tempo massimo per chiudere questa gara?...mi sembra una 100 veramente FAVOLOSA!!!
Paola C.
24 ore Paola.. ne vale davvero la pena...
Ciao
Michele
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