lunedì 15 luglio 2013

TROFEO RAVASIO, LA CRONACA del BORGO


Tra sabato e domenica si è disputato anche il Trofeo Ravasio, sfida sul Sentiero N.1 dell'Adamello, dove erano presenti al via alcuni dei nostri. E chi meglio di Michele Borgognoni, uno di loro, poteva raccontarci della prova? Eccovi il racconto, al solito emozionante ed appassionato, del Borgo.

Sono di ritorno dal Trofeo Ravasio, corsa in 1 o 2 giorni, per singoli o coppie che si corre sulla bellissima “Alta Via N. 1 dell’Adamello”
L’itinerario, che si sviluppa sulla dorsale che dalla Bazena al Crocedomini porta fino al Rifugio Garibaldi (sotto la nord dell’Adamello), è un condensato di scenari montani di rara bellezza, ricordi della lontana guerra bianca lì combattuta, ambienti selvaggi e incontaminati.
Io in coppia con Matteo, insieme a Mauro Damiani e Stefano Lancellotti (in gara come singoli), abbiamo tentato la soluzione in giornata per coprire i 55km e i 4.000mt di dislivello positivo.
Purtroppo per Mauro e Stefano l’arrivo a metà percorso al Rifugio Prudenzini ha coinciso con l’abbandono, dopo aver superato la parte più dura della gara (Passo Blumone, Bocchette Brescia, Rif. Maria e Franco, Passo di Campo, Lago d’Avolo, Passo Ignaga e la famigerata cresta, Rif. Lissone e Passo Poia).
Per Matteo e me, arrivati come Mauro e Stefano alle 16:00 al Prudenzini, con oltre due ore di ritardo sul cancelletto orario (eravamo partiti alle 05:00 dalla Bazena), la “gara” finiva lì..
Ma da lì in poi è cominciata la nostra escursione… Rimasti senza posto letto a quel rifugio e al successivo “Gnutti”, Matteo ed io siamo ripartiti per coprire altri due passi (il Miller a 2.800 mt e il più dolce Passo sotto il Baitone) per approdare, verso le 21:00 al tanto sospirato Rif. Tonolini (gli ultimi concorrenti in gara erano transitati entro le 17:30 dallo stesso check).
Il giorno dopo, formalmente ritirati, abbiamo concluso e onorato la nostra bella avventura coprendo l’ultimo passo – il Premassone a 2.900mt – scendendo alla diga del Pantano, salendo l’ultimo passo (del “Lunedì”), correndo sull’ultima diga e abbracciandoci sotto lo striscione dell’arrivo con amici e concorrenti, felici comunque di quanto la “nostra montagna” ci aveva permesso di vivere e godere in due giorni indimenticabili.
L’esperienza è unica nel suo genere; per terreno e difficoltà non è paragonabile a nessun altro trail o sky race. La ganda (le pietraie tipiche dell’Adamello) ne fanno un terreno poco corribile, se non per brevi tratti; se poi ci mettiamo i tratti esposti, in cui naturalmente è fatto divieto correre, o brevi tratti attrezzati, si può capire che lo stesso stile di corsa sia totalmente diverso da altri trail.
Molto i ritiri e coloro che, nella soluzione in giornata, non sono riusciti.
Poco importa.. le emozioni e il senso di appartenenza a questa natura imponente e talvolta inospitale (ti allego due foto del rifugio Brescia “Maria e Franco” di due settimane fa per darti l’idea di quanta neve abbiamo ancora trovato a metà luglio) sono dentro di noi, al di là del risultato.
E come al solito, le cose belle e importanti è difficile tenerle dentro noi; ed è per questo che con grande piacere scrivo per gli amici che leggeranno.

Mauro Damiani, sul suo profilo FB, ha scritto :
Reduce dal Trofeo Ravasio tentativo in un giorno sforato cancello Rifugio Prudenzini ... Fuori gara e ritiro per ginocchio ko. Bazzena Prudenzini 11 ore. Contento comunque !!! Grande esperienza e un grazie a tutti, chi ha corso con me, chi mi ha sostenuto, chi mi ha aspettato al Prudenzini...
Chi mi é stato vicino ...grazie grazie emozione unica arrivare vedere gli amici e ricevere l'applauso. Contento

Con noi, nella gara a coppie sui due giorni (al momento non sono disponibili i riscontri cronometrici, ndr) erano presenti altri BSM: Claudio Pontoglio, Arturo Saggese, Alessio Armanasco e Andrea Minola, in coppia con loro amici.
Menzione particolare, infine, per una carissima persona – Flora Morandi di Cellatica, 2^ e (ultima) donna, che è riuscita nella “pazzesca” impresa di portare a termine questa colossale fatica in una (1 !!) sola giornata.
Onore al merito!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

complimenti a tutti per la partecipazione e bravi per lo spirito con cui è stata affrontata

Gianpaolo

Anonimo ha detto...

Grandi e bravi

Il racconto è bellissimo come la vostra ennesima e splendida esperienza!

Daniele Arcari