mercoledì 1 maggio 2013

RODENGO, COSA NOSTRA E'


Per le classifiche ufficiali c'è ancora da attendere, ma il mio pusher di fiducia mi ha fornito in anticipo i risultati dei nostri. Spero di non aver scordato qualcuno nel trascriverli. Nel malaugurato caso rimedierò domani.
Rodengo si conferma cosa nostra, dunque. D'accordo, qualche società gioca a fare il farmacista e a scegliere a quali gare partecipare e a quali no. Non sono fatti nostri. Noi oggi c'eravamo e abbiamo vinto. Classifica di società dominata, davanti a Lumezzane e FreeZone, e molti dei nostri sul podio. E' bello che in molti dei nostri abbiano finalmente visto premiati i loro sforzi finendo oggi sul podio dei premiati. Non solo i 'soliti' grandi Federico Sicura, Lorenzo Tanghetti, Enrico Pedrali e gli altri, ma anche Maurizio Mometti, Paola Saiani, Katia Scalvini, Lauretta Torcoli, Veronica Masseroli, Olly Baldazzi, Sara Fiorini, Sara Gottardi, Paola Chiodelli, Salvatore Vinci. Siamo veramente contenti per tutti voi. Ovviamente complimenti anche a tutti gli altri, in particolar modo a chi oggi ha migliorato il proprio Personal Best: Lorenzo, Andrea, Gianmaria, Vincenzo, Eric e Sara. Bravissimi!
Non ho molte informazioni sulla gara. Solito percorso, tempo nuvoloso e parecchio umido. Purtroppo mi segnalano il ritorno dei simpatici amici che si divertono ad aprire le auto degli atleti durante la gara. Urge rimedio da parte di organizzatori e forze dell'ordine, magari con l'aiuto di noi atleti.
La gara è stata vinta da Khalid En Guady (Atl Rodengo) in 1.09.23, in volata su Abdelhadi Tyar, preceduto di un solo secondo. Primo Master al traguardo, Gigi Contessi (Concesio), sesto in 1.13.56. Josephine Wangoi (Paratico) si è aggiudicata la gara femminile, giungendo al traguardo in 27^ posizione in 1.21.43.

5 commenti:

fabio ha detto...

Anche il primo maggio sgobbi come un negro Grande Ivano Grazie.

Samuele T. ha detto...

viene premiato una volta nella vita e si presenta sul podio in infradito.
impresentabile.

Anonimo ha detto...

ieri ho visto alcuni BSM gettare i bicchieri di plastica e le spugne in modo poco civile. Cerchiamo di distinguerci, aiutiamo i volontari che poi devono raccoglierle per strada!
grazie
d.ander

Anonimo ha detto...

Sono contento che anche la mia deludente prestazione sia servita...ho finito la gara solo per i punti società...Grandi ragazzi sempre davanti a tutti
Ale Pinardi

Steve Strange ha detto...

Non ero presente ieri a Rodengo e non so se qualcuno ha esagerato in 'inciviltà'. Va da sé che il problema dell'educazione e del rispetto del territorio è tema importante e di ben più ampio respiro. Nel nostro piccolo mondo della corsa, soprattutto in occasione delle gare fuori strada, dovrebbe essere un obbligo non solo morale quello di non buttare i rifiuti (bicchieri e contenitori vari) portandoli con sé fino al traguardo. Molti organizzatori di trail, tra l'altro, penalizzano chi non rispetta queste regole. Impegnamoci il più possibile a dare il buon esempio anche 'sull'asfalto'.