I Carabinieri del nucleo investigativo di Brescia su mandato della Procura della Repubblica hanno posto sotto sequestro con provvedimento d'urgenza il campo di atletica Calvesi di via Morosini. Il provvedimento si lega alle indagini in corso legate all'inquinamento da PDB dal sito Caffaro.
Un mese fa circa, con una circolare inviata alla Società San Filippo e all'assessore comunale allo Sport Massimo Bianchini, il Comitato Provinciale bresciano della FIDAL ha comunicato ai gestori del campo sportivo Calvesi, «la decisione di annullare tutte le manifestazioni sportive in calendario fino al prossimo 1° settembre. Gare che avrebbero dovuto essere ospitate dall'impianto cittadino compreso nella zona rossa», ovvero quella ad alto rischio di contaminazione, del sito Caffaro.
1 commento:
L'unica società che si è ostinata a continuare le attività presso il Calvesi sini ad oggi è stata l'Atletica Brescia 1950 che ha deciso di continuare le attività dei corsi di avviamento allo sport del Comune di Brescia per i bambini di 6-8 e 10 anni presso l'impianto. Quando mi sono permesso insieme ad altri genitori di esprimere dissenso su tale decisione, sul GdB di sabato 20 aprile a pag 21 il presidente Claudio Marchese si erigeva a "vittima" in quanto "accusato dai genitori di aver messo in pericolo la vita dei loro figli".
Bè, il dissenso no era un'accusa e la richiesta di una misura di maggior tutela evidentemente non era così impropria.
Aldo M.
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