martedì 17 luglio 2012

BLUMON MARATHON

Di montagna in montagna. E qui le cose si fanno serie perchè parliamo della Blumon Marathon. 360 gli atleti che si sono dati battaglia nell'edizione di quest'anno, salutata alla partenza (posticipata di mezzora) dalla pioggia mista a grandine che fortunatamente, col passaggio dei minuti, ha lasciato spazio anche ad un briciolo di sole. Vincitore della prova è risultato Alessandro Rambaldini (Gavardo 90) con il tempo di 2h e 50', seguito da Dino Melzani (SSD Bagolino) e dal lecchese Giovanni Gianola. Anna Moraschetti (Pellegrinelli) è risultata la vincitrice della prova femminile con il tempo di 2h e 32', nuovo record "rosa" della gara.
Molto nutrita la nostra spedizione in Gaver con 15 finisher e, purtroppo, 3 ritiri. Di gran lunga il migliore dei nostri è stato Renzo Gaffurini che con questa bella prestazione si rifà così della recente parziale delusione transalpina. Medaglia d'argento BSM a Samu Tognolini i cui ormai netti miglioramenti non fanno quasi più notizia (Samu sei autorizzato a toccare "ferro"), "bronzo" al sorprendente Luciano De Toma e medaglia "di legno" a Michele "Cro-Magnon" Borgognoni. In rapida successione hanno poi tagliato il traguardo gli altri nostri esperti montanari, Riccardo Zanardelli, Lorenzo Mosca, Renato Saiani, Massimo Beltrami, la bravissima Paola Saiani (19^ della classifica femminile) e via via tutti gli altri. Per quanto riguarda i tre ritiri, mi dicono di un brutto incidente occorso a Franco Ersego (frattura alla mano, forse??), mentre non ho notizie riguardanti Claudio e Olga per i quali mi auguro si sia trattato solo di una giornata storta ma senza infortuni.
Qui potete trovare la classifica completa e qui quella femminile.
Grazie ai preziosi contributi di Daniela e Momo, appena possibile sarà disponibile un album fotografico della giornata.
Cliccando qui, inoltre, potrete guardare il video messo in onda da Teletutto. 

3 commenti:

Samuele T. ha detto...

onestamente mi sto toccando altro...

Anonimo ha detto...

Ciao, rassicuro tutti dicendovi che il mio ritiro è dovuto solo alla mia "leggerezza"... in tutti i sensi: ho sottovalutato le nubi incombenti e quindi partita in semplice maglietta dopo 40' di salita sotto l'acqua ho ritenuto più saggio tornare indietro. Anche se mi ruga dover registrare il mio primo ritiro in 14 anni di corsa, credo di aver fatto bene. Però l'anno prossimo ritento :)

+Olga

fabio ha detto...

Brava Olga, persona saggia colui sa il proprio limite!! L'anno prossimo è ancora li........(la cima del Blumone).