BRESCIANINA, ovvero IL GIORNO DELLA MARMOTTA

Probabilmente conoscete tutti "Ricomincio da capo" (conosciuto anche come "Il giorno della marmotta"), film di qualche anno fa davvero niente male, che nel caso vi consiglio vivamente di vedere. In questo film il protagonista, interpretato da Bill Murray, si trova intrappolato in un deja-vu ciclico che lo costringe a rivivere continuamente la stessa giornata

Ieri sera questo film mi è tornato in mente. Controllavo il mio risultato alla Brescianina di ieri, confrontandolo con quello della stessa gara edizione 2010. Beh, in un primo momento pensavo di aver perso qualche diottria o di essere particolarmente stanco. E invece era accaduta una cosa davvero singolare. A distanza di un anno, non solo avevo ripetuto lo stesso tempo al secondo (33:20), ma mi ero piazzato pure nella medesima posizione (135°). Di certo una puntata al lotto non me la toglie nessuno (e magari fatela anche voi; sai mai...), ma poi mi è venuto il tarlo di confrontare i risultati di tutti i nostri, o perlomeno di chi aveva disputato le ultime due edizioni (corse sullo stesso identico percorso e in condizioni climatiche simili). 

Nel tabellino qui sotto trovate il risultato di questa piccola ricerca.

Chi si è migliorato più di tutti è Roberto Baronio, che a dire il vero l'anno scorso in questo periodo "correva con le stampelle", seguito a ruota da Massimo Bellelli e Antonia Sparapani. Complimenti a tutti coloro che si sono migliorati, dunque, ma soprattutto a chi ci è riuscito partendo da risultati già eccellenti. Mi riferisco ai vari Bonzio, D. Albini, M. Arcari, Castelli, Zucchini, Valli, Ciardi e, ovviamente, Baini. Allo stesso modo questo lavoro non vuole certo mettere alla berlina chi si è peggiorato. Le condizioni fisiche, la diversa preparazione o altro: tantissimi sono i fattori da tenere in debita considerazione. E, come dicevo ieri, per noi la cosa più importante è esserci. Il risultato viene dopo. 

Prendete tutto solo come una curiosità, dunque.