giovedì 23 giugno 2011

AQUILE DELLA NOTTE: il 3V attraverso gli occhi di uno dei nostri

Sono felice che Samuele abbia raccolto il mio invito a raccontare la propria esperienza alla 3V Night Marathon di domenica scorsa. Io mi sarei dovuto limitare a leggervi un po' di numeri che non avrebbero reso l'idea. Grazie a Samuele, dunque, nella speranza che altri ne seguano le orme e trovino la voglia di raccontarsi. Ecco il suo racconto.

Alla partenza di sabato notte eravamo circa una novantina, numeri non fantasmagorici, che si spiegano con qualche defezione degli atleti già iscritti, con la difficoltà del percorso e la particolarità della notturna.
Sono riuscito ad infilarmi all'ultimo minuto ed ho così potuto vivere un'esperienza che, seppur non paragonabile alla 90 o alla 160, ritengo speciale.Che non sia una gara "normale", infatti, lo si capisce subito; sul pettorale è indicato il numero di telefono di emergenza. Immagino che tutti si siano toccati. Il buon Palmini, che mi ha già fatto i complimenti, immagino direbbe che "è una dura scampagnata con qualche km di corsa" e forse avrebbe ragione, perché in fondo non si corre tantissimo e non è una gara come una maratona o una mezza: è un'esperienza particolare vissuta a stretto contatto con la natura, il tuo corpo, il tuo affanno ed il buio. Ritengo infatti che la maggiore particolarità di tutta questa esperienza sia stata correre al buio immerso nel silenzio. Fortuna vuole che abbia trovato un compagno di viaggio, altrimenti in alcuni tratti me la sarei anche fatta sotto. Lo spirito che si vive poi in gare di questo tipo, come in tutte le gare Trail, è davvero diverso da quello di una gara su strada. Di questa corsa mi rimarranno in mente i panorami luminosi in contrasto con il buio pesto dei boschi (il lago d'Iseo e Montisola, la Val Trompia, Lumezzane, la Franciacorta) e la pioggia ed il fango delle prime due ore, che hanno reso durissimi percorsi già molto impegnativi (evviva i bastoncini!!).Da oggi vivrò anche diversamente la montagna bresciana, anche quella meno famosa, perché ho scoperto che non c'è bisogno di pubblicità o turismo per nutrire la propria passione. Mi sento di rivolgere un sentito ringraziamento a tutto il TRB che ha organizzato con passione, meticolosità e competenza tutta la macchina che sta dietro ad una gara così nonché ai numerosi e disponibili volontari incontrati per tutta la notte.Grazie, infine, a Voi che mi avete letto condividendo la mia emozione.
Samuele

13 commenti:

Paola C. ha detto...

Grazie Samuele per aver condiviso con noi le tue emozioni e complimenti ancora per la tua avventura...
Paola

Anonimo ha detto...

grandissimo samuele,
e complimenti a tutti i partecipanti
teodoro

Paolo P ha detto...

Grande Samuele. Mi hai fatto venire le lacrime agli occhi col tuo racconto.
Confermo la mia frase: avete fatto una bellissima scampagnata con qualche km di corsa, ma cio' non toglie nulla alla bellezza di questa manifestazione.
Per me mentalmente la gara è..... "la gara": parti, corri a canna per tutto il tragitto, ti riempi di acido lattico fino ai lobi delle orecchie, resisti e poi crolli un metro dopo il traguardo. Faccio fatica a considerare "gare" queste manifestazioni, e vista la mia "ipervelocità" nelle gare lunghe, considero la mia personale maratona una "veloce scampagnata condita con qualche porcone di troppo negli ultimi 10 km." ^_^
Paolo P

Stefano B. ha detto...

Ciao Sam
il tuo racconto emoziona...
e posso aggiungere che "l'importante non è arrivare primi, ma essere migliori"...
Stefano

Anonimo ha detto...

Bravo Sam!! Anto

Anonimo ha detto...

Complimenti...per la gara e per il racconto...

Mago169

zannigim ha detto...

Grazie Samuele ho partecipato anch'io alla 43 è stato entusiasmante. Ho capito che qui lo spirito della corsa è ben diverso dalla competizione, ci siamo aspettati, ci siamo aiutati, ci siamo parlati. Ora tornerò alle solite gare da asfalto ma quanti ricordi ... l'alba al Santuario della Stella... l'unica tifosa che mi attendeva al traguardo .... il silenzio.

Giovanni

Marzia ha detto...

Grazie per il tuo racconto "suggestivo" e complimenti a te ed a tutti i partecipanti a queste gare "mostruose"

maria ha detto...

Emozionante! ,.... La voglio fare anche io! Ora lo dico al "bradipo" del guglielmo. Spero mi accompagni. Scherzi a parte ... Complimenti a tutti voi!

Sergio ha detto...

altre foto sul sito http://sentierodeglielfi.myblog.it del quale è sempre bello citarne gli autori .... Sergio

Steve Strange ha detto...

Hai ragione Sergio, ma pensavo che fossero di Maroneacolori che avevamo già citato nei giorni scorsi. Poi ho visto che anche quelle sono roba tua.
Pardon.

Anonimo ha detto...

perdonami Sergio, ho trasmesso io la foto a Mr Marathon senza citare la fonte. Puoi comunque verificare che avevo già citato "Marone a Colori" in un post precedente.
Scusa ancora.
Samuele

Anonimo ha detto...

Grande Samuele,complimenti per la grinta di affrontare corse del genere,trasmettendo,senso di unione,avventura,e come hai detto tu di tanto silenzio.
Este Michele