venerdì 24 dicembre 2010

GLI AUGURI DI TITO

Sulla mia scrivania c'è il calendarietto di Amani for Africa, illustrato da immaginifiche tavole di Fabio Sironi.
La pagina di dicembre ritrae una baraccopoli a valle della linea ferroviaria. Una realtà al limite del vivibile, come tante – purtroppo – in Africa e nel mondo, anche nel “nostro” mondo. Dico “nostro” perché tutto l'orbe terraqueo è civilizzato da noi uomini: tutti gli esseri umani sono nati uguali e dovrebbero sentire il disagio di sapere e permettere che i propri fratelli vivano nella miseria e nell'impossibilità di condurre una vita dignitosa e sicura. Dico “nostro” perché il disagio è prossimo a noi, nelle strade delle nostre città e negli appartamenti dei nostri vicini di casa, se non tra le mura di casa nostra.
Le difficoltà si moltiplicano nel “primo mondo” occidentale, anche sotto l'aspetto di nuove fattispecie di povertà:
  • la svalutazione del valore intrinseco del lavoro;
  • il precariato e la disoccupazione giovanile;
  • l'insicurezza sul posto di impiego;
  • il lavoro nero;
  • modelli di stato sociale (scuola/università, sanità, politiche per la casa...) che non supportano i bisognosi, anzi spesso consolidano i privilegi;
  • la demonizzazione del diverso da parte di un sistema culturale incapace di pensarsi egualitario e di trasmettere il messaggio che la solidarietà tra tutti gli uomini è il collante per renderci reciprocamente responsabili e per apprezzare il valore permanente della legalità.
L'elenco non finisce qui. E' lontano dai miei intenti il desiderio di fare una lezioncina accademica, vorrei solo stimolare alla riflessione, al di là dell'allegria del periodo festivo.
Ho cominciato con l'immagine della baraccopoli... E' un'immagine disperante di umanità svilita, ma è anche un grande esempio di comunità solidale, di famiglia allargata, di voglia di vivere nonostante tutto...
Auguri
Tito
**
A Tito e a tutti i runners, di ogni squadra essi siano, gli auguri di un sereno Natale.

4 commenti:

carlo bigioli ha detto...

non ti conosco personalmente ma condivido tutto quello che dici.
auguri di buon natale

Anonimo ha detto...

HO VISTO
Ho visto gente vivere in baracche
ho visto gente nutrirsi di rifiuti
ho visto gente morire per strada:
vacanze di merda che ho fatto quest'anno!

Flavio Oreglio
poesie catartiche

Anonimo ha detto...

Nel mondo la povertà aumenta di continuo ma...
domani il sole sorgerà ancora.
Nel mondo le guerre mietono vittime ma...
domani il sole sorgerà ancora.
Nel mondo la fame di ricchezza distrugge ogni cosa ma...
domani il sole sorgerà ancora.
Nel mondo...
Certo che il sole se ne sbatte i coglioni di quel che accade nel mondo!

Flavio Oreglio
poesie catartiche

Marzia ha detto...

Con il Natale alle spalle, ora l'augurio è che il Nuovo Anno sia più sereno e tranquillo per tutti: per i più sfortunati che non hanno nemmeno soddisfatto i bisogni primari e per chi si trova a subire i disagi di una società in crisi.
AUGURIAMOCELO TUTTI!