lunedì 15 novembre 2010

CON TITO A N.Y. : NYCM +8 A volte ritornano

Se ne parlava ieri sera, sull AirTrain che porta ai diversi terminal dell'aeroporto JFK di New York; se ne ha la sensazione netta una volta atterrati in Europa. Un viaggio lascia un'impronta nello spirito di un uomo: le esperienze sportive e personali che si assommano in dieci intense giornate newyorkesi sono impagabili. Non si può dire di aver “vissuto” nella Grande Mela, ma gli si è dato qualcosa più di un assaggio. Si è avuto il tempo di conoscere degli americani e di condividere momenti con persone autoctone esterne al proprio gruppo di atleti provenienti dall'Italia. Certo, maratona a parte, c'è stato poco tempo per correre e pensare alla corsa, ma l'occasione di recuperare una maratona è perfetta per staccare un po' dall'attività, tirare il fiato e rigenerare muscoli e energie psichiche...
Teodoro ha corso 45' giovedì e dice che è stata una seconda maratona. Io ho fatto 4 uscite molto tranquille, non superiori a 1 ora, in compagnia di Filippo Lo Piccolo, che è risultato il miglior italiano di questa edizione della NYCM. La consapevolezza che quell' “onore” poteva essere mio è una motivazione forte per il futuro. Ora recupero ancora una settimana e poi si comincia la preparazione per i cross. Stessa sorte tocca al mio amico e assistito Teo, che ha bisogno di forza, prima ancora che di fiato!
E' stato un buon compagno di viaggio, credo che nel 2011, in autunno, famiglie permettendo, avremo la possibilità di ripartire per una nuova meta atletica!
Intanto lo spirito di Gebre ci guida (speriamo non al ritiro dalle competizioni come ha annunciato lui ;-)
T.T.
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3 commenti:

GIACOMO ha detto...

Avventura,viaggio,esperienza sportiva....tutto questo resterà per sempre....ora un meritato rientro vi attende,un saluto a tutti voi e a Teodoro auspico un recupero senza traumi vari,lo aspetto .....e lo ringrazio per gli auguri che mi ha fatto: MINO

Anonimo ha detto...

Grazie per i bellissimi racconti nel quale sei maestro come nella corsa.....e complimenti x la gara.
L'anno prossimo ci sarò.

"Tu Vuo' fa' l'americano"

Renato Carosone 1956

Daniele 13

Marzia ha detto...

In effetti, questi racconti fanno riaffiorare i bei ricordi a chi ci è già stato, e fanno venire voglia di andare a chi ancora non è sbarcato nella Grande Mela.
Trasferta di gruppo in un prossimo futuro? Ne parleremo.
Marzia