mercoledì 27 ottobre 2010

LIBRI DI CORSA

L'ARTE DI CORRERE di Haruki Murakami - Ed. Einaudi

Un giorno, assistendo a una partita di baseball, Murakami ha improvvisamente sentito il desiderio di scrivere, e come diretta conseguenza il bisogno di correre. Da allora, sono 26 le maratone cui ha partecipato e mentre preparava quella di New York del 2005 ha iniziato a scrivere questa "specie di diario incentrato sull'azione di correre" che mette in parallelo la sua carriera di scrittore e l'esperienza del maratoneta.
Perché tra le due attività Murakami trova molte correlazioni.
Nel confrontarle disserta sul talento artistico e sulla creazione letteraria, espone le proprie idee sugli esseri umani e soprattutto parla di sé. Il racconto delinea il ritratto di un uomo di straordinaria determinazione e di lucida consapevolezza; una persona che ama la solitudine e la musica, che coltiva il piacere di ascoltare vecchi dischi collezionati con amore, leggere libri, guardare video. Uno scrittore che riversa nel "contenitore letteratura" quell'elemento tossico che è in ognuno di noi e senza il quale non sarebbe possibile la creazione artistica. Elemento tossico contro il quale l'attività fisica quotidiana, aiutando a conservare l'energia, costituisce un efficace antidoto.
Questo insolito libro propone illuminanti squarci sulla corsa in sé, sulle fatiche che essa comporta, sui momenti di debolezza e di esaltazione che chiunque abbia partecipato a una maratona avrà indubbiamente provato.
Se amate correre, questo libro fa per voi.
Se amate scrivere, questo libro fa per voi.
Se amate scrivere e correre, questo è il vostro libro.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho letto questo libro la primavera scorsa.
Sono convinto che non deve mancare nella collezione di un maratoneta.
Non è un libro tecnico da addetti ai lavori.
Niente tabelle, niente tempi al km, niente consigli su alimentazioni varie, ma un'eccellente riflessione sulla psicologia della corsa. Un ottimo lavoro.
Stefano B.

Ecco due righe tratte dal libro:
"Voglio pensare ai fiumi. Voglio pensare alle nuvole.
Ma in realtà non penso a niente.
Semplicemente continuo a correre in un silenzio di cui avevo nostalgia,
in un comodo spazio vuoto che mi sono creato da solo.
E dicano quello che vogliono, ma è una cosa fantastica!"

fabio ha detto...

Comprato!
Dopo una recensione così era l'unica cosa da fare!
Ho aggiunto all'ordine anche quello di Baldini, leggeremo!!

Unknown ha detto...

beh ... lo voglio anche io!

Stefano B. ha detto...

Testo di prova

Stefano B. ha detto...

scua Ivano sto solo provando il mio nome utente del blogger...

Anonimo ha detto...

salve a tutti complimenti al blog, il libro l'ho letto fantastico. alla vostra società mi sono iscritto ma non ho mai potuto correre e conoscervi quest'anno per motivi di lavoro in francia. spero quest'anno di potervi conoscere e far fatica in vostra compagnia
VINNY

Steve Strange ha detto...

Ciao Vinny.
Quando vuoi e puoi, sai come trovarci.

Anonimo ha detto...

ciao Mr Marathon, ok volentieri dammi un mesetto che finisco il mio stage in francia poi mi farò vivo, spero proprio di potermi integrare nel vostro gruppo perchè mi sembrate molto uniti.
p.s. vi ho visto alla scalata della maddalena siete proprio grandi... sperò un giorno di riuscire anch'io a correre come voi.