venerdì 1 ottobre 2010

LA STORIA DI SUOR MADONNA BUDER

Ha preso i voti. Ma quando si toglie il velo e fa triathlon diventa imbattibile.
Si chiama Madonna. È suora. È fine e gentile. Eppure è una formidabile Ironman. Proprio così: una Uomo di ferro. Capace di nuotare per 3 chilometri e 800 metri nelle acque del Pacifico, di coprire subito dopo in bici una distanza di 180 chilometri, e subito dopo ancora di correre un'intera maratona a piedi: 42 chilometri e 195 metri. Il tutto abbondantemente al di sotto delle 17 ore che sono il tempo massimo per restare in gara.
Perché questo è l'Ironman inventato nel 1978 nelle Hawaii da quindici energumeni che tutti presero per folli. C'è però un particolare. Suor Madonna Buder, americana di Spokane, Washington, ha festeggiato da poco i 70 anni. E un mese fa ha corso proprio nelle Hawaii il duecentesimo Triathlon della sua seconda vita di superatleta. Che è tutta un record. Suor Madonna ha già vinto per sei volte consecutive nella sua categoria l'Ironman delle Hawaii, che è il campionato mondiale della specialità. E detiene i primati femminili assoluti per le classi d'età dai sessant'anni ai sessantanove.
Il suo record personale è di 13 ore, 19 minuti e 1 secondo, stabilito quando aveva 62 anni: roba da intimorire un triatleta maschio nel fiore dell'età. Ma anche ora che di anni ne ha 70, suor Madonna continua a stupire. Al Subaru Ironman del Canada, che ha corso il 27 agosto a Penticton nella British Columbia, ha coperto le tre prove in 15 ore, 35 minuti e 41 secondi. Stabilendo il primato per la nuova fascia d'età.E chissà se avesse scoperto da ragazza questi suoi talenti. Perché Madonna Buder entrò in convento a 23 anni, ma solo a 48 infilò per la prima volta delle scarpette per correre. Una mattina, a un ritiro spirituale sulla costa dell'Oregon, aveva sentito un prete illustrare le virtù della corsa. Ci provò, le piacque, e cinque mesi dopo si iscrisse alla sua prima gara, la Bloomsday Race, di 8,2 miglia. Stupì se stessa e tutti. Così due anni dopo, col permesso del vescovo e del suo ordine, andò a Boston a correre la sua prima maratona. Che fu anche la prima mai corsa da una suora. Le sue consorelle le avevano preparato una maglietta con su scritta una frase di san Paolo: «Corri verso la meta». Chiuse la gara nel tempo di 3 ore e 32, ragguardevole per una neofita. E riuscì a raccogliere, come testimonial, 4 mila dollari per un'iniziativa per la sclerosi multipla.
Poi scoprì che anche nel nuoto se la cavava bene. E in bici. Provò col Triathlon, che in America è un mito, sia sulle distanze integrali che su quelle ridotte. Si cimentò nella leggendaria gara delle Hawaii e nelle prove gemelle che si tengono in Canada e nella Nuova Zelanda. Rivelandosi presto la numero uno al mondo nella sua categoria. Un paio di volte finì all'ospedale con le ossa rotte, travolta prima da un autobus e poi da un'automobile mentre si allenava in bici. I medici la diedero ogni volta per spacciata. Ma lei li smentì clamorosamente. «È Gesù la mia forza», dice.
Un'altro incidente l'ha fermata lo scorso 14 ottobre proprio nel pieno del Triathlon delle Hawaii. Suor Madonna aveva già chiuso col miglior tempo la prova di nuoto, stava pedalando su e giù per le lave dei vulcani quando una ventata cattiva la investì in pieno. Cadde, picchiò il capo e perse conoscenza. Ma nessuno dubita: presto sarà di nuovo in gara. Tutti i triatleti, ormai, trepidano per suor Madonna. Tutti la vogliono. Prima di ogni partenza fanno benedire da lei la prova. Che pare così sovrumana da andare a nozze col soprannaturale.
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Video segnalato da Stefano Beltrami.
E che sia di buon auspicio per i nostri che domani affronteranno il Triathlon Olimpico di Lido delle Nazioni. 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo Stefano e grande Ivano....dopo
Bardolino non nascondo che sono un
po' nervoso.....leggendo questa bella
e reale "favola" diro' una preghierina
pensando a Suor Madonna e dormiro'
sereno.....sognando prima o poi di fare
una foto con Lei x farla presidente onoraria
del club "amici dell'Atlletica Brescia Maraton
magari dopo aver fatto un"Iron Men"con lei
indossando un body BSM....be intanto domani
indossero' la maglia nuova BSM... chissa'
che nom mi porti bene.....in bocca al lupo
Anche a Mirco e DD che sono alla loro prima
assoluta....vedro' di dargli dei consigli a quei 2 pivellini...
vi ringrazio e ci vediamo dopodomani
a Nave!
Condor 13

Anonimo ha detto...

Grazie dei consigli... Mirco