sabato 24 luglio 2010

FULMINI E SAETTE SULLA TRAILFEST

Alle prime ombre della notte, mentre nel cielo si accalcavano oscure nubi foriere di cattivi presagi, poco più di un centinaio di arditi (e un po' scriteriati) podisti, si avventuravano sulle colline dei dintorni di Mompiano. Il fortunale (con tanto di tromba d'aria) che si era abbattutto sulla zona circa un'ora prima della partenza, aveva scoraggiato non pochi aspiranti concorrenti e aveva provocato parecchi danni alle strutture del Parco Castelli, dove gli organizzatori avevano piazzato partenza ed arrivo della 1^ edizione del Trailfest, costringendoli a fare salti mortali per mettere in scena la gara. Ma quando il peggio pareva passato, nemmeno 5 minuti dopo la partenza, mentre "i nostri prodi" si erano da pochi metri avventurati nel bosco, ecco che si scatenava un secondo violento acquazzone. In fila indiana, fradici da subito, con la nostra minuscola lampada frontale in testa, su sentieri ridotti a torrenti, costretti a gimcane supplementari da piante divelte dal temporale, la prova si è trasformata in un qualcosa di mitico. Un'ora pazzesca di corsa, dove tutto, per fortuna, è andato per il meglio, anche se, un po' di senso di colpa, alla fine, almeno a me è venuto, soprattutto quando, tornati a valle, ci siamo trovati a dover dribblare piantoni divelti in mezzo alla strada e camionette dei Vigili del Fuoco intenti a fare il loro lavoro supplementare; questo mentre noi correvamo come bambini incuranti degli eventi. Ma, filosofia a parte, è andato tutto bene, e, come dicevano in molti a fine gara, non ci saremmo divertiti così tanto in condizioni normali.
Per noi in "corsa", Giugno, Mometti, Giacomelli, Gavioli, Maghini, Manenti, Cò ed io (spero di non aver scordato nessuno). Presenti a bordo vasca, ma non in gara, Borgognoni e D.Arcari, mentre Olga, da vecchia saggia, si è iscritta, ma ha rinunciato : per un peso piuma come lei, sarebbe stato un dramma.
*
Un sincero, grande plauso agli organizzatori del Trail Running BS che, in condizioni così estreme, se la sono cavata alla grandissima.

4 commenti:

Paolo P ha detto...

Bravi bimbi...vi siete divertiti ? ora tutti a fare la nanna.

^_^

A me comunque non sembra che Olga sia vecchia. ^_^

Anonimo ha detto...

Olga è del 1942, ma li porta benissimo. Tu al contrario no ;D
rob

Anonimo ha detto...

RIGUARDO ALLA GARA DI IERI SERA PENSO CHE A LIVELLO DI EMOZIONI SIA UNA COSA INDESCRIVIBILE.A MENTE FREDDA CREDO CHE IN POCHI SAREBBERO PARTITI PER QUESTA "GARA".PENSO DI NON ESSERE ANDATO COSI FORTE FINO A QUANDO SONO RIMASTO DA SOLO X MEZZORA NEL SENTIERO.COMUNQUE UN APPLAUSO A TUTTI E COMPLIMENTI ANKE ALL'ORGANIZAZZIONE. ARRIVEDERCI ALL'ANNO PROSSIMO ANKE SE SARA IRRIPETIBILE UNA GARA DI QUESTO GENERE.
MOMO

Anonimo ha detto...

ah, sbagliate!

Primo: ho rinunciato a gareggiare solo dopo che la mia auto è stata investita da un alberello sradicato (un paio di botte sul tetto ma niente di serio per fortuna) mentre nel parcheggio aspettavo che passasse la furia della tromba d'aria. Ho grande sprezzo del pericolo quando riguarda me stessa ma tengo all'incolumità del mio unico mezzo di trasporto motorizzato.

Secondo: altro che 1942... essendo in realtà una vampira sono molto ma molto più vecchia! Ma non potendo rientrare in nessuna categoria fidal come anno 1773 ho dovuto barare ed aggiungere un paio di secoli :)

+Olga