Ecco il racconto di Stefano Beltrami, uno dei reduci dalla Cortina-Dobbiaco di domenica scorsa. Il tutto condito da un fotoalbum della gara che trovate al solito posto. Grazie Stefano.
La Cortina-Dobbiaco di 30 Km si corre attraverso uno scenario unico al mondo: le Dolomiti, da poco dichiarate patrimonio dell'Unesco. Si parte da Cortina (Veneto) e si arriva a Dobbiaco (Trentino), percorrendo l'antico tracciato della ex-ferrovia che molti anni fa collegava i due paesi. Durante la stagione invernale la stessa via si percorre in senso contrario per chi volesse partecipare alla gara di sci nordico. Per circa 13 Km si corre in leggera salita tra boschi, sentieri battuti, gallerie, quest'ultime sono ricordi lasciati dalla prima guerra mondiale, ponti in legno sospesi su gole a strapiombo e poi dal km 14 tutta in leggera discesa fino a Dobbiaco attraversando prati e costeggiando laghi dal colore smeraldo. All'altezza del lago di Landro per circa 200 metri per chi è attento guardando a destra può ammirare le famose "Tre Cime di Lavaredo". Uno spettacolo mozzafiato, per chi ne ha ancora da spendere perchè a quel punto mancano ancora una decina di Km.
La manifestazione è iniziata 10 anni fa con 500 iscritti. Quest'anno eravamo poco più di 3500.
Non è una gara per specialisti della montagna ma adatta a tutti, organizzata discretamente dal "nostro" Gianni Poli che utilizzava il percorso alla fine degli anni 80 in preparazione alla maratona di Boston.
Il Village è attrezzato con gli stand gastronomici di prodotti tipicamente tirolesi, birra, speck, würstel, cioccolata, strüdel e anche la pasta. Il pacco gara è sufficiente e i ristori buoni ogni 5 Km con acqua, sali o thè caldo.
Il tempo meteo che quest'anno ha devastato il mese di maggio non ci ha aiutato, il giorno della gara pioggia e freddo hanno caratterizzato la prestazione ma resta comunque la soddisfazione e il ricordo di aver corso immersi nella natura incontaminata.
Brescia Marathon era presente con una decina di atleti ma speriamo per l'anno prossimo di vedere più canotte verdi lungo il percorso. Campionato per Società permettendo s'intende.
La manifestazione è iniziata 10 anni fa con 500 iscritti. Quest'anno eravamo poco più di 3500.
Non è una gara per specialisti della montagna ma adatta a tutti, organizzata discretamente dal "nostro" Gianni Poli che utilizzava il percorso alla fine degli anni 80 in preparazione alla maratona di Boston.
Il Village è attrezzato con gli stand gastronomici di prodotti tipicamente tirolesi, birra, speck, würstel, cioccolata, strüdel e anche la pasta. Il pacco gara è sufficiente e i ristori buoni ogni 5 Km con acqua, sali o thè caldo.
Il tempo meteo che quest'anno ha devastato il mese di maggio non ci ha aiutato, il giorno della gara pioggia e freddo hanno caratterizzato la prestazione ma resta comunque la soddisfazione e il ricordo di aver corso immersi nella natura incontaminata.
Brescia Marathon era presente con una decina di atleti ma speriamo per l'anno prossimo di vedere più canotte verdi lungo il percorso. Campionato per Società permettendo s'intende.
1 commento:
Ho pensato molto, durante le ore notturne della mia 100km, alla Cortina -Dobbiaco..soprattutto pensavo allo stupendo percorso in mezzo alla natura..e tutto in sicurezza..senza macchine !!!Non mancherò sicuramente il prossimo anno..la mia 100km mi ha già fatto saltare due edizioni.
Ho passato a Ivano il mio personale servizio fotografico della 100km..per le RIFLESSIONI..un pò di pazienza, non riesco ancora a scriverle!!
Paola
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