Chissà se è colpa (o merito) del Gran Prix e della sana rivalità che questo ha innescato. O della voglia di gareggiare che quest'anno è al top. O, io mi auguro, della voglia e del piacere di stare insieme che ci fa correre sempre e comunque, indipendentemente che la la gara in programma ci sia congeniale o meno. Probabilmente per un mix di tutte queste ragioni, ieri sera ci siamo ritrovati in 21 a correre una gara che solitamente negli anni passati veniva snobbata dai più, vuoi per la difficoltà, vuoi per la particolare collocazione oraria. Così, tra i 21 BSM, la tipologia era assai variegata: si andava dagli specialisti della montagna agli esordienti o quasi, da chi la salita non la digerisce proprio a chi questa gara l'aveva persino vinta in passato (Enrico Pedrali nel 1991).
Edizione particolare quella di quest'anno, non solo per la nostra maxi partecipazione, ma anche per le condizioni climatiche estremamente variabili. Così, c'è che si è trovato a percorrere i 1850 metri di salita col sole (pochi), chi con la pioggia più o meno battente, chi con la grandine (non di grossa dimensione, per fortuna).
Best di giornata per i nostri colori, Alberto Piceni, seguito ad una incollatura da altri 3 cavalli di razza: Sicura, Dallera e Baini, tutti sotto i 10 minuti. A seguire Pedrali e poi tutti gli altri, con Arcari, Pontoglio e Cadoli in grande evidenza. Ottimo esordio in maglia BSM per Simone Bertuzzi (benvenuto) e un ben tornato alle gare a Fabio Cinelli.
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