CON TITO A N.Y. : NYCM -5 I braccioli

Ho guardato il meteo e ho cominciato a ragionare sull'abbigliamento per la gara (per il pregara qualche consiglio l'ho dispensato nel capitolo “valigia”).

Farà freddo, parecchio freddo anche in virtù dell'effetto refrigerante del vento.

Il vento soffierà debolmente per lo più laterale o contrario alla direzione di marcia, perciò sarà un elemento di difficoltà in più. Niente di “invalidante”, ma pur sempre un fattore di cui tenere conto.

Ora come ora mi sento di sconsigliare il classico abbigliamento “canotta e pantaloncini”. Una maglia termica sotto la canottiera verdeblu, anche a maniche corte, guanti e berretta/fascia sono d'obbligo. Un altro capo di abbigliamento che può avere grossa utilità sono i “braccioli”, delle specie di “calze per avambracci e gomiti. Tengono abbastanza caldo e sono abbinabili ai guanti, inoltre si possono facilmente srotolare ed eventualmente togliere. Se ne possono fabbricare anche di artigianali con un paio di calzettoni lunghi e dal diametro commisurato al nostro avambraccio, perché non scivolino. Il vantaggio dei braccioli artigianali è che si possono anche gettare via in corsa senza particolare dispiacere ;-)

Se vi trovate a vostro agio con le basse temperature vestitevi pure più “leggeri”, ma ricordate che il mantenimento della temperatura corporea richiede un dispendio energetico addizionale per il nostro organismo e le energie sono preziose nel finale di maratona!

Lo scorso anno le previsioni erano piuttosto miti, invece si ebbero 4-5° ventosetti e in canottiera soffrii il freddo. Magari quest anno il meteo sbaglierà al contrario e farà caldino, ma non voglio rischiare e un paio di braccioli alla buona me li porto in partenza!

Meno cinque!

T.T.
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Colonna sonora : Paloma Faith - New York (l'avevo prevista per uno dei prossimi giorni, ma Stefano me l'ha bruciata ;D. Pazienza, il pezzo vale anche un bis).