Ce l'ha fatta! Il nostro Diego ha concluso la sua grande avventura. La Rovaniemi 150 è una corsa invernale che si svolge nella Lapponia finlandese (praticamente al Circolo Polare Artico), tanto che viene definita la "Arctic Winter Race". Tre sono le distanze possibili: la classica di 150 Km, la versione corta di 66 Km e quella estrema di 300 Km. Tutte e tre le versioni si possono percorrere a piedi, in bici (fat bike) o con gli sci. Diego tra l'altro è stato il più giovane atleta tra tutti i partecipanti.
Credo sia difficile commentare un'impresa del genere e quindi lascio spazio proprio al protagonista che meglio di lui non potrebbe descrivere meglio le sensazioni.
Ecco quanto scrive sul suo profilo:
Finisher.... Rovaniemi 150, un'avventura, una sofferenza, una sfida con sé stessi, un viaggio di 150 Km durato 37 ore e 24 minuti. Per me la prima esperienza di questo genere di gare, non avevo mai corso per 150 Km e manco mai tirato una Pulka (slitta) in una gara, tutto questo su fiumi e laghi ghiacciati e foreste innovate. La temperatura si aggirava qualche grado sopra lo zero rendendo la neve morbida e non ghiacciata come me la sarei aspettata a quelle latitudini. Pensavo fosse una gara completamente piatta o quasi, invece ad esclusione dei laghi e dei fiumi il resto del percorso è completamente collinare, sue giù senza fine. Non posso negare che in gara mi stavo divertendo poco perché era veramente faticoso trainare la Pulka, ma adesso, un paio di giorni dopo essere arrivato mi rendo conto di quanto sono contento di averla conclusa. Un'esperienza unica.
Finisher.... Rovaniemi 150, un'avventura, una sofferenza, una sfida con sé stessi, un viaggio di 150 Km durato 37 ore e 24 minuti. Per me la prima esperienza di questo genere di gare, non avevo mai corso per 150 Km e manco mai tirato una Pulka (slitta) in una gara, tutto questo su fiumi e laghi ghiacciati e foreste innovate. La temperatura si aggirava qualche grado sopra lo zero rendendo la neve morbida e non ghiacciata come me la sarei aspettata a quelle latitudini. Pensavo fosse una gara completamente piatta o quasi, invece ad esclusione dei laghi e dei fiumi il resto del percorso è completamente collinare, sue giù senza fine. Non posso negare che in gara mi stavo divertendo poco perché era veramente faticoso trainare la Pulka, ma adesso, un paio di giorni dopo essere arrivato mi rendo conto di quanto sono contento di averla conclusa. Un'esperienza unica.