MARATHON DES SABLES, il racconto dei protagonisti

E' in corso in queste ore il tappone di 81,5 km della Marathon des Sables, da El Maharch a Jebel el Mraïer e se dopo le prime tre tappe si contavano "solo" 27 abbandoni, probabilmente il numero sarà destinato inesorabilmente a salire in queste ore.

Il nostro Sandro Gaffurini sta affrontando la prova in compagnia di altri 3 amici con cui ha condiviso gran parte della preparazione. I quattro si sono finora ottimamente comportati, risalendo ogni giorno molte posizioni in classifica.

Ecco i loro racconti dopo le prime due tappe.

• Tappa 1

Tappa durissima di 34km partita con uno spettacolo inimmaginabile. Il team ha corso i primi 15km a ritmo sostenuto, fino alle montagne. Salite mozzafiato e discese ripide con uno spettacolo sotto gli occhi difficile da spiegare, i restanti 19k percorsi tra corsa e marcia forzata, totale 5h50min.

Temperatura oltre i 45 gradi nelle valli e pietre roventi sotto le scarpe, consumati in gara 6lt di acqua a testa. Abbiamo attraversato villaggi abbandonati da secoli con la sabbia che ha invaso ogni anfratto.

Gli atleti: Corrado ha dettato i tempi del bere ed ha condotto il team sulle salite.

Luca ha dettato il ritmo e il passo mentre Sandro e Fulvio hanno dato il cambio nei lunghi interminabili tratti di pianura. Non si comprende come gli uomini possano vivere in questo clima ma i bambini ci hanno spesso preso per mano e trascinati per decine di metri. Il morale e` altissimo anche se siamo tutti decisamente stanchi. Domani saranno 38km. Nessuna vescica! 

• Tappa 2

Martedì non ci siamo risparmiati e abbiamo scalato la classifica alla grande.

Squadra compatta e determinata davanti a un percorso straordinario con passaggio su tre passi di montagna. Immagini mozzafiato. Siamo rimasti uniti dal momento che strafare non serviva. Mercoledì ci aspetta l`inferno con 20km di dune altissime e percorso complessivo di 82km con parte della gara di notte. Quella trascorsa siamo rimasti stupefatti nello scoprire che le dune di notte sono bianche e nella sera del deserto eccheggiano lontani echi di tamburi e canti. Impressive!! 

Continuate a mandarci messaggi perche nella tenda si fa festa e ci si commuove. Vige un clima goliardico e siamo tutti molto sereni e felici.

Corrado tira come un mulo in montagna, Sandro segue come un diesel nonostante un fastidioso dolore alle spalle. Fulvio va e Luca si riprende rapidamente dai momenti di stanchezza. Guardiamo lontano e arriveremo a destinazione fortissimi.