Immagine di una precedente edizioneGrande prova di resilienza, come direbbe il saggio Pietro Trabucchi, domenica sulle colline intorno a Cannes. Pioggia, vento e freddo: questi i veri protagonisti della 3^ edizione della lunga Trail d'Azur, sulle colline intorno a Cannes: 51 km, 2400m dislivello. Infatti la decimazione è stata progressiva: le rinunce, i ritiri e alla fine poco meno di 300 arrivati, 31 donne solamente! Però onore all’Italia: 28 italiani! Ancora una volta mi tocca ringraziare lo Yogaforrunners che mi ha dato gli strumenti, momento per momento, per superare tutte le difficoltà e arrivare alla fine: con il freddo e il vento, recitando il mantra "non sento freddo, tra un attimo passa", respirando rilassata in salita, rilassando le parti del corpo non direttamente coinvolte (mandibola, mani), focalizzandomi sul passo e sull'ascolto del mio stomaco per ricordarmi di mangiare (bere, meno: la pioggia ci penetrava dappertutto!). "Pain is temporary" recitava un cartello alla maratona di NY : domenica è durato 8h14’, un pochino di più di quello che speravo, ma con la soddisfazione di averla portata a termine, nonostante tutto. E poi, nemmeno tanto in fondo alla classifica: 161^ su 300 partecipanti, 17^ di 31 donne e il 17 porta fortuna negli Usa!
Per chi volesse saperne di più, ecco il sito della corsa : www.traildazur.com/pages/infos.php
1 commento:
Grazie davvero x lo spazio "attento" che prestate anche a questa attività "collaterale" della corsa che sono gli Ultra Trail e a me, che ci provo. Potete capire che domani, mercole, a distanza di soli 3 giorni dall'Ultra di domenica, non solo non sarei in grado di scattare e tenere x i 5000 in pista, ma mi è stato vietato dal mio allenatore per alto rischio di infortunio. A me dispiace molto, però...l'anno scorso sulla Pista Calvesi mi ero divertita un sacco... a lasciar giù la lingua! Con affetto x tutti, Tite
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