ALLENA-MENTE: ELOGIO DELLA FATICA

Ho appena finito le ultime pagine di questo libro e penso che potrebbe essere utile per chi ha intenzione in questo periodo di preparare una maratona, ma non solo, è sempre un'ottima lettura per tutti "i matti" che ogni giorno mettono le scarpette ed escono ad allenarsi. Non preoccupatevi, qui non ci sono tabelle e numeri, ma solo pagine dedicate allo spirito che, prima di una corsa, bisogna coltivare almeno quanto la condizione fisica. Qui troverete dieci atleti, dieci campioni di altrettante discipline sportive, dieci variazioni sul tema universale della fatica. L'elogio di un valore forse ritenuto "controcorrente" in quest'epoca che pretende di vivere senza sforzo, che esalta il comfort ad ogni costo, ma che di fatto promuove la pigrizia, fisica oltre che emotiva e mentale. Lo sport, al contrario rappresenta un modello di disciplina interiore che insegna a fare i conti con la fatica - in allenamento, in gara e nella vita. La potenza fisica non è garanzia di vittoria. Ottenere un successo è sempre una "questione di testa". Concentrazione, motivazione e strategia. Solo il sudore, la determinazione, la tenacia portano alle grandi conquiste. 

"La fatica è un piccolo passo verso il cielo. Impara ad associare la parola fatica a piacere e in ogni fatica troverai un vantaggio, ma nell'era della comunità e della tecnologia la fatica ha ancora un senso? Si, se diventa superamento dei nostri limiti. Quanta strada farai nella vita? Dipende dalla tua voglia di fare fatica. La fatica è come una battaglia, ma in ogni momento te la puoi godere. Ci vuole esercizio, disciplina, meditazione. La fatica ha un sapore che solo tu sai riconoscere. E' quel confine tra vivere e sopravvivere. La vita è fatta per il 10% da ciò che ti accade e il 90% da come reagisci. La fatica non è solo sangue, sudore e lacrime. La fatica è vincere se stessi, vincere lo spazio e il tempo. La fatica è quell'attimo in cui il cervello annienta l'impossibile. Dove ogni cosa diventa perfetta. Basta un piccolo passo per sfidare la legge di gravità. Per staccare l'ombra da terra. Ma per scoprire i limiti del possibile e avventurarsi un poco oltre, il passo va fatto verso il cielo nell'impossibile. Osa e il futuro sarà tuo."