giovedì 13 aprile 2017

IL SALUTO di ALBERTO


Riceviamo da Alberto Soardi :

  • Cari amici del Brescia Marathon
    Ieri, con una strana coincidenza con il mio 59° compleanno, la diagnosi di un noto  ortopedico (supportato dall’esito pessimo ma inequivocabile di un esame di risonanza magnetica del mio ginocchio destro), decretavano la fine della mia modestissima carriera di runner e maratoneta.
    L’ortopedico, nel consigliarmi vivamente di smettere di correre, di fronte al mio sbigottimento e sconforto, mi ricordava con un certo imbarazzo che “in definitiva esistono anche altri sport”, citando in successione il biliardo, il golf e l’immancabile noiosissimo nuoto; per fortuna ha dimenticato le freccette.
    Ho corso per “soli” 9 anni ma sono stati un periodo bellissimo, pieno zeppo di chilometri, corse, corsette, tante maratone, qualche ultra, trails, montagne ecc.
    Anch’io, come penso tutti voi, sono rimasto  catturato dalla passione per questo sport, che all’apparenza comporta sforzo, fatica e sacrificio, ma in realtà  restituisce a chi lo pratica (e moltiplicato molte volte) ciò che richiede.
    Penso di avere ricevuto molto sia dal podismo, sia dalle persone che ci stanno dentro, un ambiente  realmente sano, di persone spesso cortesi, quasi sempre simpatiche e senz’altro sempre generose e disponibili all’aiuto.
    Ho constatato, prima con sorpresa, poi con compiacimento, che nella corsa, apparentemente dal caso e dal nulla, nascono conoscenze che poi crescono e diventano amicizie che si consolidano nel tempo.
    Nel giorno nel closing (al momento non so nemmeno se andrò a Londra per la maratona del 23 aprile alla quale mi ero già iscritto un anno fa con la mio solito ottimismo)Volevo pertanto ringraziarvi tutti, ad uno ad uno, cari runners del Brescia Marathon, per la simpatia e l’amicizia dimostratami in questi anni e sinceramente ricambiata, con l’augurio che le vostre ginocchia siano più salde e durature delle mie.
    In bocca al lupo e buona corsa a tutti.
    Un abbraccio
    Alberto Soardi
    Brescia 13 aprile 2017
**
Ci mancherà, Alberto, compagno di tanti chilometri.
Non potremo più bonariamente prenderlo in giro per la sua abitudine di gareggiare superbardato anche d'estate, con maniche lunghe, scaldacollo d'ordinanza e pantaloni mai più corti dei trequarti... che i primi caldi sono quelli che ti fregano! Ma soprattutto ci mancheranno la sua serietà, la sua correttezza, la sua dedizione alle sorti della squadra, che si trattasse di partecipare alla vita sociale, di allenarsi in gruppo o di disputare le gare caldeggiate dal team, anche quando queste erano lontane dalle sue attitudini. Questo, per noi, vuol dire essere "Leoni". Questo è ciò che noi cerchiamo di trasmettere ai nostri tesserati, indipendentemente dalle capacità e dai limiti di ognuno. Questo ci fa pensare di essere "diversi" da tutti (o quasi) gli altri. Questo ci rende "la squadra più bella di Brescia". Alberto ha incarnato il nostro spirito e Leone lo sarà sempre. Oggi lo salutiamo e lo ringraziamo con la certezza che se mai un giorno dovesse tornare a correre - alla facciaccia dell'ortopedico - ebbene, lui lo farà con noi. 
Buon vento caro Alberto. Ancora e sempre.
Iv.

23 commenti:

Davide ha detto...

"...Un guerriero accetta la sconfitta...non la tratta con indifferenza, non tenta di trasformarla in vittoria. Egli è amareggiato dal dolore della perdita, soffre all'indifferenza. Dopo aver passato tutto ciò, si lecca le ferite e ricomincia tutto di nuovo. Un guerriero sa che la guerra è fatta di molte battaglie: egli va avanti..."
Il ginocchio (per ora) avrà anche vinto, ma sei un guerriero, sei un runner, ma soprattutto sei un Leone ed i Leoni non mollano mai! Una certezza del nostro gruppo, allenamenti, gare, sempre presente e la tua assenza sicuramente si farà sentire...mai dire mai...forse un giorno tornerai ad indossare i nostri i colori! Nel frattempo in bocca al lupo!
Davide

Anonimo ha detto...

Grazie a te Alberto.... in bocca la lupo. Anto & Ranieri

Anonimo ha detto...

No. Alberto!!!!!!! Mi hai fatto scendere la lacrimucciia!!!!! Ci mancherai TANTISSIMO!!!!!
Mi dispiace tanto, davvero tanto tanto
Chicca

Anonimo ha detto...

Alberto ma proprio nel giorno del closing???ti auguro di divertirti con altri sport..e mi auguro di trovare una persona tranquilla,disponibile,e sempre sorridente come te!!!
Este Michele

Paolo Zanetti ha detto...

Mi dispiace perdere un leone tenace come te spero di ritrovarti presto in bocca al lupo

Anonimo ha detto...

Alberto...io a freccette sono un disastro, ma se mai vorrai un compagno a bocce, con quelle non sono male!!!
...a presto!!
Beppe

Anonimo ha detto...

Carissimo Alberto non ho parole ancora non riesco a crederci mi spiace davvero tanto,ricordo la 100 km del passatore che abbiamo fatto,però non riesco ancora a pensare al fatto che non potrò più correre con una grande persona come te,spero di poterti vedere presto un abbraccio Baro,se non mi succede nulla in questo ultimo periodo il mio sesto passatore è per te mi spiace Tantissimo a presto grande Alby.

Unknown ha detto...

Grazie Alberto. Sei un esempio bellissimo per tutti noi.
Gianluca

Unknown ha detto...

ciao Alberto sei stato, sei e sarai sempre uno splendido compagno di viaggio ...
a presto paolo

Unknown ha detto...

Sei comunque un grande ed ai grandi si intestato via e piazze, io ti ho intestato la salita del castello che per me è e rimane "la salita Soardi". A presto

Anonimo ha detto...

Ciao Alberto,mi spiace veramente tantissimo !!!!
Mi raccomando però, non sparire....
ma neppure un doppietto a tennis puoi fare ?

Un abbraccio e grazie di tutto.
Il Coach e Lory

Massimo Ghidini ha detto...

Alberto mi spiace davvero tanto.
Grazie della bellissima lettera.
In bocca al lupo, spero di vederti presto.
Massimo

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente le tue riflessioni sul nostro sport e sulle persone che lo animano. Mi dispiace davvero tanto che la nostra squadra perda una persona riservata, gentile e sempre sorridente come te. In bocca al lupo spero di vederti al più presto !! Paolo Zuppa

Lauretta Torcoli ha detto...


Ciao Alberto,mi mancherai!!
gentile compagno di tante avventure,eri una piacevole presenza in tutte le competizioni.
Ti auguro ogni bene
Arrivederci a presto(magari in bici)
Ciao
Lauretta

Ico ha detto...

Nessuno ci credera', ma anch'io ho saputo del tuo addio ( arrivederci, spero) dal Blog. E dire che ne abbiamo passati tanti di incidenti e sfortune. Ma sempre convinti che il giorno dopo tutto sarebbe tornato alla normalità. Posso solo dirti in questo breve messaggio che stampero' la tua lettera e la metterò nel cassetto dei ricordi preziosi perché sei riuscito a esprimere in prosa tutta la poesia del running ( e quando capiterà a me la copiero' spudoratamente).
Tuo amico Ico

Anonimo ha detto...

Albertone...! Simbolo di classe eleganza e grandissima dignità nella più importante corsa che è la vita. Siamo noi a dover ringraziare te per l'esempio che ci hai regalato!Mi mancherà il tuo aplomb simil-britannico e la tua inconfondibile "evve" aristocratica..E comunque se lo vorrai vienici a vedere nelle gare,negli allenamenti o semplicemente per stare in compagnia perché leoni si nasce e lo si è per sempre un abbraccio Max il Rebo.

Marzia ha detto...

Caro Alberto,
per ogni capitolo che si chiude, un altro si apre, e la cosa bella è che i ricordi restano sempre vivi e ci fanno sentire vivi!
Don't be sad because you are leaving, smile because you were there!
(non ricordo dove l'ho letta ma l'ho memorizzata perchè è molto significativa).

Grazie per le tue parole.
Un abbraccio
Marzia

Anonimo ha detto...

Caspita Alberto!!....mi dispiace tanto!
In bocca al lupo! A presto!
atletabellelli

Unknown ha detto...

Ciao Alberto,
Non voglio credere all'ortopedico......voglio pensare solo di rivederti CORRERE.....con noi.

A presto......un forte abbraccio!!!

Unknown ha detto...

CARO ALBERTO
Ti ho accompagnato in diverse occasioni.
Se ti può aiutarti a non demordere ti racconto questo.
Ho cominciato a correre a 20 anni e poi ho smesso a 30.
Poi ho ricominciato a 40 e ho smesso a 50.
Poi ho ricominciato a 60 e a 63 mi è stato detto da un neurochirurgo luminario a Brescia che non potevo più correre perché le mie 4 protusioni alla colonna vertebrale non lo permettevano.
Allora ho provato con un po' di nuoto ma mi annoiavo a morte.
Ho provato la bici,ma le continue bronchiti dovute al sudore mi lasciavano demoralizzato.
Allora mi sono chiesto se si poteva alternare la corsa leggera con la camminata veloce.
Ho fatto di conseguenza il Passatore per tre volte in questi ultimi anni.
Poi l'anno scorso sono andato a fine settembre con un vecchio amico di vecchia data a fare il sentiero 1 dell'ADAMELLO.
E da li è successo il patarac.Ho voluto strafare per stargli dietro a lui che era super allenato e abbiamo fatto il percorso in 2 giorni.
Da allora ho cominciato ad avere problemi al ginocchio dx come a te.
Tecar ,massaggi,Bemer ecc.Tutto inutile.
Adesso sto facendo accertamenti mirati,ma l'idea di smettere non mi passa nemmeno per la testa.
Coraggio quindi a quelli come noi cosi testardi ,forse un po' stupidi ,ma coriacei,capaci di soffrire per gioire di tutto ciò che può regalare la corsa.
Ci rivedremo presto.
Mi raccomando,NON MOLLARE.
Franco Zanardelli

Paola C. ha detto...

Alberto...io il 23 tento la Sarnico Lovere dove la scorsa edizione mi son "regalata" il mio gravissimo infortunio ... Un po' camminando è un po' correndo spero di terminarla entro le 3 ore( massimo tempo)... Andrai a Londra il 23? ...spero tu abbia deciso di andarci e di poter fare il tifo per i tanti Runners...forse ci ripensi , e ci si può anche " accontentare" di correre e camminare ... In bocca al lupo e capisco quello che provi , corro ( seriamente?!) dal 2004 e ho superato tanti stop... Ci si può rialzare e riprendere con obiettivi diversi naturalmente ! Un abbraccio Paola C. Detta anche Paolina o Paoletta

Unknown ha detto...

Giusto provare a smettere...così ti ritornerà la voglia di correre!
Più che la corsa in se sono le sensazioni e le amicizie che lo sport regala a cui non si riesce a rinunciare.
A presto

Unknown ha detto...

Caro Alberto, leggo solo ora la tua lettera/testimonianza che ti onora come persona prima ancora che come appassionato runner.
Mi spiace per il tuo problema "annunciato" dalle tante corse in compagnia della tua ginocchiera. Capiterà presto anche a me o ad altri....ma sono sicuro che non demorderai, MAI e poi MAI !!!!!
In fondo le freccette non appassionano nemmeno che le scaglia !!!
Un abbraccio, sicuro di incontrarti in giro
Chicco Clini