martedì 18 ottobre 2016

HALF MARATHON CREMONA

Cremona ha ospitato l'edizione numero 15 della sua Maratonina ridisegnandone in gran parte il percorso e modificandone la logistica. Nuova la sede di partenza, un po' meno angusta della precedente; un tracciato più "cittadino", ma, mi dicono, anche più nervosetto e forse più impegnativo degli altri anni; migliorata la logistica e più facilitato il recupero borse finale; introdotta, infine, la maratonina a staffetta (10+11 km). I numeri sono stati in leggero calo: 2020 arrivi della gara classica ai quali vanno aggiunti 125 coppie della staffetta: il calendario intasatissimo e un po' anche il caro-iscrizioni qualche segno lo lascia. Passando al lato tecnico, la gara ha vissuto del dominio degli atleti kenyani, con ben 8 atleti degli altopiani ai primi 8 posti della classifica. Sul gradino più alto del podio è finito Victor Kimutai Chumo, primo sul traguardo di Piazza del Comune con il tempo di 1:02:07. Alle sue spalle i connazionali Koech e Maiyo distanziati dal vincitore rispettivamente di soli 3 e 13 secondi. Parla invece italiano la classifica femminile, dove a vincere è stata la genovese Emma Quaglia, 26^ assoluta in 1:14:15, davanti alla kenyana Eapan (1:16:10) e all'azzurra Toniolo (1:16:18). 24 i nostri in gara. I più veloci del lotto sono stati Kris Zanotti e Nicola Ongaro, con tempi però superiori ai loro personali. Il bottino finale è di 6 Personal Best migliorati - quelli di Bruno Treachi e di Gianluca Beschi - quest'ultimo per 2 soli preziosissimi secondi - sono i più prestigiosi, ma ovviamente bravissimi anche Andreoli, Prati, Erriquez e Bregoli. Dayana Aleksova, unica delle leonesse in gara, ha invece fallito per circa mezzo minuto l'assalto al proprio personale. Dopo i 9 secondi beffardi di Darfo un'altra piccola delusione. Peccato.
Classifica.

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