lunedì 9 maggio 2016

MILANO, WINGS FOR LIFE

Il vincitore Giorgio Calcaterra
Circa 3.500 i runners che ieri, a Milano, hanno corso la tappa italiana della Wings for Life World Run 2016. Questo evento, giunto alla sua terza edizione, si è disputato  in contemporanea in altre 33 location dei 6 continenti ed ha visto al via complessivamente oltre 130.000 runners di 203 nazionalità diverse. Grazie alla loro partecipazione, alle donazioni e alle sponsorizzazioni sono stati raccolti in tutto il mondo ben 6.600.000 euro che saranno interamente devoluti alla Fondazione Wings for Life, che da oltre 10 anni finanzia progetti di ricerca internazionali per trovare una cura alle lesioni del midollo spinale.
Ma cos'è la Wings for Life? Si tratta di una gara podistica globale che si corre simultaneamente in varie nazioni. Dopo due anni consecutivi a Verona, l'edizione italiana della WfL si è tenuta quest'anno a Milano, con partenza da Piazza Castello alle ore 13: i primi 40 km si sono snodati in città, per poi proseguire verso Pavia. Ma torniamo al regolamento. Non esiste un tempo prestabilito, una distanza da percorrere o un traguardo da raggiungere. Si parte e si corre fino a che si viene raggiunti da una macchina speciale attrezzata con dei sensori, denominata Catcher Car. Una volta raggiunti, la propria corsa finisce. La Catcher Car parte mezz'ora dopo i concorrenti e per la prima ora viaggia a 15 km/h; la seconda ora a 16 km/h, la terza a 17, la quarta e la quinta a 20 e successivamente a 35 km/h. Ogni 5 km dalla partenza sono previsti ristori e navette per  riportare gli atleti alla partenza.
Il vincitore assoluto della Wings for Life 2016 è stato Giorgio Calcaterra, in gara a Milano, ultimo atleta al mondo ad essere raggiunto dalla Catcher Car dopo aver corso 88,44 km, record assoluto delle tre edizioni dell’evento. Per la categoria femminile, la vincitrice in Italia è stata l’ultratrailer Katia Figini, raggiunta al 51° km, mentre a livello assoluto, la più brava è stata la giapponese Kaori Yoshida, "raggiunta" dopo 65,71 km, nuovo record mondiale femminile.
A Milano era presente anche il nostro Fabrizio Capano, raggiunto dalla Catcher Car dopo 22,14 km e classificato al 498° posto della classifica maschile italiana e al 9905° posto di quella maschile mondiale. Complimenti!

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