SCORRIMELLA, GLORIA E FESTA PER IL BSM

Il più grande spettacolo dopo il Big Bang. Non ho trovato di meglio che utilizzare questa espressione 'Jovanottiana' per descrivere l'esperienza di oggi. Perché se già lo scorso anno con 77 finisher avevamo colorato di verde la sCorriMella, cosa dire di oggi? Poco meno di 90 atleti al traguardo, maglie verdi in ogni angolo, il nostro gazebo in bella mostra. Festa e spettacolo allo stato puro. Così, come già lo scorso anno, non ce n'è stata per nessuno e il gradino più alto del podio è stato nostro senza discussione. Vero, mancavano i 'cannibali' del Paratico in larga parte sparsi in altre competizioni, ma mi sa proprio che oggi sarebbe stata durissima anche per loro. Come non mai, grazie a tutti i presenti.

Domenica ci sarà la gara Darfo valida per il campionato. Non è un posto vicinissimo, ma nemmeno dall'altra parte del mondo. Se riuscissimo a confermare almeno la metà delle presenze odierne sarebbe fantastico. 

Ci penseremo. Intanto godiamoci le soddisfazioni di questa giornata.

Una giornata grigia, ma ancora calda e soprattutto risparmiata dalla tanto temuta pioggia. Il percorso è stato quello classico, pur se modificato in un paio di passaggi e ridotto di poche centinaia di metri rispetto all'anno scorso.

Mi servirebbero ore e ore per parlare delle prestazioni di tutti e quindi lascio a voi un'analisi attenta dei risultati e dei vari aspetti della gara. Non si può tuttavia non sottolineare la grande vittoria di Monica Baccanelli. Netta la vittoria della nostra Regina che ha letteralmente sbaragliato la concorrenza, portando a casa una vittoria prestigiosa e riempiendoci di orgoglio. Ottimo anche il rientro di Olga Agnelli. Premiate nelle rispettive categorie anche Vezzoli, Torcoli, Guerra, Paola Fioretti e Chiodelli. In campo maschile, la miglior prestazione per i nostri colori è stata, al solito, quella di Alberto Piceni. A seguire, i due grandi 50enni Baini e Pedrali, in mezzo ai quali si è inserito Sicura. Tantissime anche le note positive nelle posizioni di rincalzo e nelle retrovie, dove moltissimi sono stati i miglioramenti rispetto alle scorse edizioni, ma come ho detto, lascio a voi il piacere di trovare e commentare.

Un paio di note sull'organizzazione. Apprezzabili alcuni miglioramenti apportati: la logistica alla partenza, molto più funzionale rispetto agli anni scorsi, l'introduzione del chip, una veloce cerimonia di premiazione che ha consentito un veloce recupero delle auto a chi aveva lasciato l'auto a Gardone. Ma già che si è fatto 30, perché non fare 31? Ritrovarsi a fare una doccia ghiacciata a fine gara, anche se non siamo in novembre, non è stato piacevolissimo...

Qui le classifiche (1° Tyar 54:34, 2° Jarmouni 54:39, 3° Rizzi 54:58).