venerdì 12 agosto 2011

PAROLE DI CORSA - 'SEDIA A SDRAIO'


A cosa serve una sedia a sdraio? A starsene immobili a prendere il sole in spiaggia. Il guaio è che se il corpo è immobile la mente spesso si mette a vagare. Cosa si può farle fare, tenendo conto che siamo in estate e in vacanza e quindi il corpo pretende riposo? Stefano Bartezzaghi, figlio di Piero Bartezzaghi (quello dell'ultimo cruciverba della Settimana Enigmistica, quello più difficile, che per fare i fighi finivate con lettere inserite a caso...) ha pensato di mettere nero su bianco tante proposte in questo suo ultimo libretto. Alcuni dei giochi proposti hanno un nome che vi farà venire sicuramente in mente qualcosa di diverso, dal ping pong al gioco dell'oca a Space Invaders: ma garantisco che sono tutti giocabili senza muovere un muscolo - e quindi evidentemente da soli - con l'unica eccezione del Gratta e Vinci dove ci si concede il lusso di muovere un singolo alluce. E se non si ama la sedia a sdraio? Beh, c'è un appendice intitolata "giochi in poltrona".
E poi, c'è un capitolo legato alla nostra passione, la corsa, che però, dato che "siamo su una sdraio", diventa "jogging mentale". Clicca qui per leggere. 

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