domenica 27 febbraio 2011

GLI EROICI DEL GIRO DEI GRASSI

La seconda edizione del Giro dei Grassi, winter trail di circa 13 km, è stata caratterizzata da una giornata da tregenda con condizioni meteo assolutamente straordinarie per questo scorcio di stagione. Pioggia, ma soprattutto neve fino a 10 cm alla quota più elevata, hanno messo a dura prova la resistenza degli atleti. A tagliare per primo il traguardo è stato Gianfranco Danesi, seguito da Franco Bani e Riccardo Morandini. In campo femminile affermazione di Angela Serena, seguita da Salvi Dorina e Elisa Pelliccioli Elisa. Diversi i nostri impegnati oggi nella prova competitiva, tutti messi in riga dalla grande Daniela Saiani, 69^ al traguardo e 4^ della classifica rosa, con il tempo di 1:32:08. Quanto agli altri nostri portacolori, Michele Borgognoni è risultato 83° (1:35:13), Riccardo Zanardelli 95° (1:38:21) e Maurizio Mometti 103° (1:40:49). Questo stando alle classifiche provvisorie al momento disponibili (clicca qui) che aggiorneremo in caso di variazioni.
A prescindere dai risultati, davvero complimenti a tutti quanti.
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Il peso piuma Michele Borgognoni che disputa il Giro dei Grassi è un ossimoro niente male.
A prescindere da questo, ecco le sue brevi note sulla prova di stamattina :
"A guardare il tempo stamattina tutto si sarebbe pensato salvo che a fare una corsa divertente.
Partiti con acqua mista pioggia (penso intendesse neve..., ndr), dalla Pantera di Bovezzo (dovremmo essere passati di lì...) in su è stata tutta una bellissima fioccata.
Il fondo, da fangoso e un po' pesante all'inizio, si è trasformato in un bel tappeto bianco, passando per boschi, capanni, il rifugio degli alpini, il tutto in mezzo ad una nebbiolina un po' misteriosa e intrigante che dava il giusto tocco alla giornata.
Davvero bello e ottima anche l'organizzazione".
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Michele mi segnala anche la presenza di altri BSM che, non essendo in classifica, penso abbiano corso la non competitiva: Renzo Gaffurini, Teodoro Zanardelli, Francesco Ciardi. Complimenti a tutti indistintamente e grazie a Michele.

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