ANTONELLA E MIRCO VINCONO LA COPPA COBRAM 2010

La Coppa Cobram 2010 ha espresso domenica scorsa i suoi verdetti finali.

Le classifiche, come sempre, lè parla ciar. Per stare davanti occorre essere veloci, ma soprattutto occorre eccellere nella partecipazione. Quindi, fiato alle trombe e onore e gloria a Mirco e Antonella, i vincitori della 2^ edizione della Coppa Cobram. Mitici! I loro nomi succedono nell'albo d'oro a quelli di Alessio e Marzia, vincitori dell'edizione 2009.

Il podio maschile è completato da Ranieri, secondo anche lo scorso anno e Aldo, un altro che per partecipare ad ogni evento, ha quasi snaturato sè stesso. Il podio femminile, invece, ha visto al secondo posto Melania, beffata proprio sul filo di lana dalla più esperta Antonella, e al terzo posto Maria "Chicca", al primo anno con noi, ma subito colonna portante della squadra rosa.

Venerdì sera "La Quercia" si trasformerà come lo scorso anno nella mitica Trattoria al Curvone e tra un brindisi e l'altro, tra una portata di lucioperca al forno ed una di merlano in agrodolce, ci sarà tempo e spazio per dare a tutti i grandi protagonisti del 2010 BSM il giusto riconoscimento e per premiare i più meritevoli.

Inutile dire che anche quest'anno la Cobram ha tirato fuori i peggiori istinti di tutti i contendenti. Si sono visti velocisti al via di durissime corse in montagna; si è assistito a scene raccappriccianti con qualcuno che si è cimentato in discipline atletiche mai provate prima, tanto che anche De Coubertin si è rigirato nella tomba; è successo che più d'uno abbia corso in condizioni fisiche improbabili e che altri interrompessero le ferie per gareggiare. Anche quest'anno tutto è stato lecito: alleanze, sfottò, grottesche proposte di cambiamento del regolamento, piani carbonari per fregare gli avversari, punti compravenduti a suon di mazzette.

E' la Cobram: un richiamo, una suggestione, un rito che si rinnova di edizione in edizione e di gara in gara. Un evento che ogni volta raccoglie e accoglie nuovi impensabili adepti; che fa rinascere nuove energie negli affezionati partecipanti; che ogni anno regala gioie e ferite, la gloria e la polvere.

Per l'anno a venire cercheremo, come sempre e se possibile, di migliorare, apportando qualche piccola aggiustatina al regolamento. La ricetta è sempre quella: un sano agonismo condito dalla voglia di stare insieme.

Da domenica si riparte tutti alla pari. La Cobram è di nuovo in palio. Evviva la Cobram.

Il Visconte Cobram