lunedì 26 aprile 2010

PADOVA BEACH

Ho incontrato oggi alcuni dei nostri reduci dalla Maratona padovana e sembrano tutti tornati da una settimana ai Caraibi. Beh, pare proprio che sole e caldo l'abbiano fatta da padroni lungo le strade che da Vedelago conducono alla città del Santo, condizionando non di poco la prova di tutti. E allora, concediamo qualche alibi in più a chi ieri è andato così così e ingigantiamo i complimenti a Michele, che il caldo l'ha dominato.
Ecco il racconto che ci ha mandato Stefano Beltrami.
Al nostro arrivo a Vedelago (TV) intorno alle 7 incappiamo subito nel "trio" Baronio-Maghini-Chiodelli in ordine di avvistamento alle prese con i 18 km d'allenamento in vista della 100 km.
Al via eravamo circa 4.000 atleti. Non sapevo che dopo New York questa è la seconda maratona al mondo come numero di partecipanti disabili. Anche quest'anno circa 170 tra cui Alex Zanardi.
Alle 8 già si stava bene in canotta e questo era un segnale che doveva far prevedere a che tipo di giornata si andava incontro. Dalle temperature sembrava più che altro di essere sulla riviera romagnola in giugno. Oltre alle creme preparatorie serviva la protezione solare.
Il percorso dopo Castelfranco Veneto e cioè intorno al Km 10 tira diritto inesorabilmente fino a Padova.
Senza un briciolo di ombra. Organizzazione perfetta. Ristori e spugnaggi alternati ogni 5 km eccellenti, e spesso anche degli erogatori che spruzzavano gocce d'acqua a volontà.
Parecchia gente molto simpatica lungo il percorso ovviamente a tifare quasi esclusivamente in veneto.
E così tra un "Vutu sprizz", un "Dai che s'è finio!" e profumi di grigliate varie siamo arrivati in una delle più belle piazze al mondo all'ombra della basilica di Sant'Antonio.
Per quanto mi riguarda personalmente io Sant'Antonio ho iniziato a vederlo già dal km 33 quando il caldo ha avuto la meglio sulle mie povere gionocchia.
Alessandro si è ritirato intorno al km 15.
Michele è stato davvero "grande" a completare l'opera con tutta quella calura.
Per il resto un bravo a tutti i nostri impegnati in questa dura prova.

4 commenti:

paolina54 ha detto...

Stefano..ottimo resoconto!! e..aggiungo....molti dei partecipanti disabili erano concentrati nel nostro albergo e si sono "riscaldati" con me , Baro e Mago prima della maratona lungo un bellissimo percorso che partiva dall'albergo e arrivava in paese circa 3km..il mio tempo ora ufficiale( ho rifatto i conti!!!)è 7.24.48...per 60km...vedremo cosa combinerò nella 100km, ieri è stata comunque una durissima prova per tutti e un ottimo allenamento al caldo per noi della 100...il sole ha lasciato dei vistosissimi SEGNI!!!Paola

Marco ha detto...

Un grazie di cuore a Baro: mi ha raggiunto al 37mo, mi ha accompagnato per 2 km ed è tornato indietro al 41mo per portarmi al traguardo.
Grande aiuto, soprattutto per quanto riguarda il morale, in una maratona che aveva preso una brutta piega già dal 22mo km.
Non posso ricambiare il favore "atleticamente", conoscendo i miei limiti, ma sono rinfrancato dal generoso senso di squadra di Roberto.

Marco ha detto...

Scusate, il post precedente è mio, non mi sono ricordato del nickname del mio account.
Marco

baro ha detto...

Ciao Marco è stato bello tagiare il traguardo assieme,aiutare un compagno di scquadra è un onore e lo rifarei molto volentieri cmunque bravo e grazie per le belle parole giao BARO