martedì 19 gennaio 2010

LA LEGGENDA DEL KENIANO BIANCO






Siamo riusciti a recuperare un documento eccezionale: si tratta di materiale fotografico inedito che giaceva sepolto negli archivi di Foto Teodoro.
Questi scatti documentano quella che probabilmente è stata la scintilla che ha innescato il dramma sportivo di un nostro valente atleta. L'inizio della fine di Ivo. Fino a quella sera, il nostro si fregiava a pieno titolo del soprannome di "keniano bianco", appellativo che gli era stato dato, dopo che, in una memorabile gara in pista, aveva surclassato un ragazzo di colore dell'Atletica Paratico, al termine di una volata che ci aveva ricordato i migliori atleti di sempre e che ci aveva mandato in visibilio.
Queste foto ritrovate, documentano invece la rivincita tra i due rivali.
In quella infausta serata, qualcosa andò storto. Nonostante il nostro fosse tranquillo e sicuro di sè, tanto da farsi cronometrare dalla moglie (foto 3), Ivo si trovò ben presto ad arrancare nelle retrovie e a concludere la sua prova nell'anonimato più assoluto, ma soprattutto, ben dietro il suo avversario di sempre. L'ultima foto documenta lo sconcerto di amici e famigliari, al cospetto del dramma sportivo che si era appena consumato.
Da allora, Ivo non è più lui. Si dedica a sport minori, accampa ogni tipo di scusa per non correre e rincasa sempre più tardi, adducendo problemi di lavoro.
Sarà forse perchè "ogni scarrafone è bbello a mamma soia", ma noi lo aspettiamo ancora e siamo sicuri che tornerà più forte di prima. Per noi è, e sempre sarà, l'unico leggendario KENIANO BIANCO.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ivano sei un genio! Io ho avuto la fortuna di assistere al memorabile sprint del nostro keniano bianco e ripesandoci mi viene ancora la pelle d'oca... Mirco

Anonimo ha detto...

Dicono che nelle notti di luna piena, sia stato sentito urlare nel sonno, frasi come IO SONO PIU NERO DI LUI. Dicono .. Puoorì, l'era ise brao.

Anonimo ha detto...

Mi sento tirato x la giacca e vi ringrazio nuovamente x la scossettina!
E non temete: a parte qualche ramellino ormai secco, superata questa fase di reale superlavoro in azienda, conto di rientrare alla grande.
A presto, quindi.
Ivo (EX....keniano bianco)

Anonimo ha detto...

Analizzando gli atleti (ehm...) sulla linea di partenza sembrerebbe la partenza degli 800 metri.
Guardando poi la falcata possente e determinata del negretto (quello di Paratico, per intenderci) sembra davvero l'arrivo degli 800 metri. Se invece analizziamo la falcata dell'altro atleta (quello con la maglietta verde per capirci) sembra l'arrivo della 100 km del Passatore.

^_^

Paolo P.