A GAVARDO UN DEGNO FINALE DI STAGIONE

Una bella giornata di sport e di amicizia. Non ci sono santi: quando si corre si fatica sempre. Nelle campestri, se possibile, questo fattore è ancor più accentuato. Gare brevi, col fiato in gola dall'inizio alla fine, il freddo all'ordine del giorno; terreni difficili e condizioni ambientali spesso problematiche. Eppure forse sta qui il fascino di questo tipo di corse. La fatica e le difficoltà fanno da collante e, forse per questo, si sente di più lo spirito di "unione" con gli altri, anche con gli avversari.

La gara di oggi è stata molto piacevole: percorso duro il giusto con parecchi saliscendi, ma non impossibili, condizioni del terreno più che dignitose, freddo sopportabile, una bella cornice ambientale.
Gara divisa in 3 manches : le prime 2 riservate alle gategorie maschili, di 5,5 km circa e la terza, quella riservata alle donne di 3,8 km circa. La prima gara (Cat. MM45 e oltre) è stata vinta da Arrighini (Rebo). Per noi, ottime le gare di Baini, Giugno e Zucchini (4°, 5° e 10° assoluti). A seguire le belle prove di Vecchi, Spada e Mometti. La seconda gara (MM40 in giù) ha visto la vittoria del gavardese Bassetto. Qui, per trovare il primo dei nostri, dobbiamo scendere al 16° posto, occupato da Piceni. Ottima gara per Valli, mentre Sicura si è difeso al meglio su un terreno che non è dei suoi. Bene Mastrapasqua e Palmiri, che se la sono giocata in volata, e Capuzzi.
Infine le donne : vittoria della "solita" Perosini e le nostre quattro, bravissime, esemplari, splendide come sempre.
Non serve aggiungere, ma lo faccio volentieri un'altra volta, che tutti, dal primo all'ultimo, alcuni anche in precarie condizioni fisiche, hanno fatto comunque alla grande la loro parte.

E già che ci sono, un pubblico grazie anche a Teodoro, presente nel doppio ruolo di tifoso e fotografo (ho appena finito di aggiungere i suoi bellissimi scatti a quelli di Henry). In attesa di ritrovarlo in calzoncini e scarpette, è stato un grande piacere ritrovarlo.
Per le classifiche di società, non ce l'abbiamo fatta. Abbiamo confermato la 5^ piazza. Ci abbiamo provato, non è andata. Pazienza. Bravi i nostri avversari. Ma se guardate la classifica di oggi, noterete che avanti a noi c'erano solo squadre con un maggior numero di atleti iscritti. Segno che a parità numerica ce la giochiamo alla grande. Dobbiamo lavorare ancora su questo, dunque.
Ma come dicevo all'inizio, indipendentemente dai risultati, oggi è stata una bellissima giornata. Quello che balza agli occhi nelle ultime settimane, è una rinnovata e sempre più forte unione all'interno della squadra. Una voglia di stare insieme, conoscersi e crescere che traspare anche dalle varie fotografie. E non sono parole retoriche, davvero. Si sa, ognuno ha mezzi fisici e potenzialità diverse, ma nello spirito di gruppo si può trovare lo stimolo per proseguire e tentare di migliorarsi. E divertirsi, perchè no.
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